LECCE. E' stato presentato nei giorni scorsi l'intervento di riqualificazione dell'Abbazia di Cerrate, a pochi chilometri da Lecce, edifcio fondato nel XII secolo per volontà del Conte Tancredi di Lecce.
"Un intervento fortemente voluto dalla Giunta Gabellone per far rinascere un patrimonio come l’Abbazia di Cerrate, da troppi anni abbandonata". ha dichiarato l'Assessore al Patrimonio della Provincia di Lecce, Pasquale Gaetani.
"Concordo pienamente con il Presidente del Fai, Ilaria Borletti Buitoni quando afferma che Cerrate è un bene importante non solo per il territorio salentino, ma anche e soprattutto per l’intera Puglia - ha spiegato l'Assessore, precisando inoltre che - grazie alla sua riqualificazione, chiunque in futuro si recherà nel Salento non potrà fare a meno di visitarla. Con la collaborazione del Fondo per l’Ambiente Italiano non si provvederà solamente a recuperar e riaprire la location, ma ci si adopererà per dare vita al suo interno ad una serie di importanti eventi e manifestazioni per fare sì che, finalmente, si possa restituire in tutto il suo splendore un nostro tesoro che, purtroppo, è stato abbandonato a se stesso per lungo tempo".
Lo rende noto l'ufficio stampa dell'Assessore al Patrimonio della Provincia di Lecce
"Un intervento fortemente voluto dalla Giunta Gabellone per far rinascere un patrimonio come l’Abbazia di Cerrate, da troppi anni abbandonata". ha dichiarato l'Assessore al Patrimonio della Provincia di Lecce, Pasquale Gaetani.
"Concordo pienamente con il Presidente del Fai, Ilaria Borletti Buitoni quando afferma che Cerrate è un bene importante non solo per il territorio salentino, ma anche e soprattutto per l’intera Puglia - ha spiegato l'Assessore, precisando inoltre che - grazie alla sua riqualificazione, chiunque in futuro si recherà nel Salento non potrà fare a meno di visitarla. Con la collaborazione del Fondo per l’Ambiente Italiano non si provvederà solamente a recuperar e riaprire la location, ma ci si adopererà per dare vita al suo interno ad una serie di importanti eventi e manifestazioni per fare sì che, finalmente, si possa restituire in tutto il suo splendore un nostro tesoro che, purtroppo, è stato abbandonato a se stesso per lungo tempo".
Lo rende noto l'ufficio stampa dell'Assessore al Patrimonio della Provincia di Lecce