di Ines Macchiarola. La struttura polivalente “La Casa delle Culture” di Catanzaro, Sabato 10 Dicembre alle ore 17.30 sarà sede della presentazione del libro “Inseguendo un sogno rosa”, del giornalista ed avvocato civilista dei minori Pasquale Golia, in ricordo dei ciclisti lamentini, travolti dall'auto guidata senza patente da Chafik sotto l'effetto di stupefacenti e con un bambino a bordo. Correvano otto ciclisti quella mattina del 5 Dicembre 2010, come otto gli anni di pena carceraria inflitti dal gup Carlo Fontanazza al ventiduenne Elketani, con sentenza del 28 Ottobre 2011.
Fabio Davoli, ciclista amatoriale sopravvissuto alla strage, presiederà l'evento insieme a Francesco Reda, corridore professionista calabrese, alle presenze istituzionali della Provincia di Catanzaro, e ad importanti relatori del mondo del giornalismo sportivo e del ciclismo. Questa la dedica che la penna di Pasquale Golia, un giovane cronista e “Giornalista di periferia”, scrive dopo che i suoi occhi hanno attraversato la centoduesima edizione del Giro d'Italia nei 150 anni dell'Unità d'Italia.
“Alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto.
A Marco Pastonesi per avermi insegnato che
raccontare il ciclismo è un privilegio unico.
A Wouter Weylandt, giovane corridore belga
che, pagando con la vita al Giro d’Italia 2011
la sua passione per il ciclismo,
ci ha mostrato come questo sport
assomigli molto alla esistenza di ognuno di noi.
Gioie e dolori, sorrisi e lacrime,
sudore e fatica, rendono il ciclismo
una scuola di vita infallibile per ciascuno di noi.”
La presentazione del libro, dopo quella ottombrina a Milano e, il 19 Novembre a Trebisacce (Cosenza), sarà occasione non solo per discutere della centralità del Giro d’Italia nel processo di evoluzione storica del nostro Paese, bensì per parlare, con ampiezza e profondità, del ciclismo come “metafora di vita” attraverso la testimonianza diretta di Fabio Davoli ed il ricordo della tragedia ancora viva che ha strappato via otto vite.
A porgere i saluti saranno: Wanda Ferro, Presidente della Provincia di Catanzaro; Peppino Ruberto, Presidente del Consiglio provinciale di Catanzaro; Antonio Reppucci, Prefetto di Catanzaro; Gianluca Lucia, Direttore editoriale “Edizioni la rondine”. Gli interventi saranno affidati a: Valerio Piccioni, Giornalista de “La Gazzetta dello Sport”;Francesco Reda, Ciclista professionista; Fabio Davoli, Ciclista amatoriale;Pasquale Golia, Giornalista e autore del libro. A concludere la giornata – moderata dal giornalista Domenico Iozzo – saranno Roberto Canale, Presidente Regionale U.D.A.C.E. Calabria, e Gianni Speranza, Sindaco di Lamezia Terme.
“La Federciclismo a tale scopo ha indetto una settimana di lutto, e prima di ogni gara, sia agonistica che amatoriale, verrà rispettato un minuto di silenzio. In occasione della presentazione a Catanzaro sarà, inoltre, esposta al pubblico anche la “Maglia rosa” originale del vincitore dell’ultimo Giro d’Italia, Alberto Contador, autografata dallo stesso campione spagnolo, gentilmente concessa per l’occasione dal Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo e donata da 'La Gazzetta dello Sport'.
Quasi come se un pezzo di Giro d’Italia tornasse a Catanzaro dopo quella memorabile tappa del 14 maggio 2008, dove sul lungomare di Catanzaro Lido trionfò per la prima volta in un grande Giro l’attuale campione del mondo Mark Cavendish – si legge attraverso il comunicato ufficiale divulgato dalla casa editrice “La Rondine”(www.edizionilarondine.it), e scritto da un cronista che trascorre più di cento giorni l'anno sulle strade dei grandi giri, consumando suole di scarpe, fogli di carta ed inchiostro, e che nonostante la giovane età, con il suo primo libro “Giornalista di periferia”, ha vinto il “Premio speciale giornalismo 2010” in occasione della Prima edizione del “Premio Letterario Nazionale di Calabria e Basilicata”.
Fabio Davoli, ciclista amatoriale sopravvissuto alla strage, presiederà l'evento insieme a Francesco Reda, corridore professionista calabrese, alle presenze istituzionali della Provincia di Catanzaro, e ad importanti relatori del mondo del giornalismo sportivo e del ciclismo. Questa la dedica che la penna di Pasquale Golia, un giovane cronista e “Giornalista di periferia”, scrive dopo che i suoi occhi hanno attraversato la centoduesima edizione del Giro d'Italia nei 150 anni dell'Unità d'Italia.
“Alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto.
A Marco Pastonesi per avermi insegnato che
raccontare il ciclismo è un privilegio unico.
A Wouter Weylandt, giovane corridore belga
che, pagando con la vita al Giro d’Italia 2011
la sua passione per il ciclismo,
ci ha mostrato come questo sport
assomigli molto alla esistenza di ognuno di noi.
Gioie e dolori, sorrisi e lacrime,
sudore e fatica, rendono il ciclismo
una scuola di vita infallibile per ciascuno di noi.”
La presentazione del libro, dopo quella ottombrina a Milano e, il 19 Novembre a Trebisacce (Cosenza), sarà occasione non solo per discutere della centralità del Giro d’Italia nel processo di evoluzione storica del nostro Paese, bensì per parlare, con ampiezza e profondità, del ciclismo come “metafora di vita” attraverso la testimonianza diretta di Fabio Davoli ed il ricordo della tragedia ancora viva che ha strappato via otto vite.
A porgere i saluti saranno: Wanda Ferro, Presidente della Provincia di Catanzaro; Peppino Ruberto, Presidente del Consiglio provinciale di Catanzaro; Antonio Reppucci, Prefetto di Catanzaro; Gianluca Lucia, Direttore editoriale “Edizioni la rondine”. Gli interventi saranno affidati a: Valerio Piccioni, Giornalista de “La Gazzetta dello Sport”;Francesco Reda, Ciclista professionista; Fabio Davoli, Ciclista amatoriale;Pasquale Golia, Giornalista e autore del libro. A concludere la giornata – moderata dal giornalista Domenico Iozzo – saranno Roberto Canale, Presidente Regionale U.D.A.C.E. Calabria, e Gianni Speranza, Sindaco di Lamezia Terme.
“La Federciclismo a tale scopo ha indetto una settimana di lutto, e prima di ogni gara, sia agonistica che amatoriale, verrà rispettato un minuto di silenzio. In occasione della presentazione a Catanzaro sarà, inoltre, esposta al pubblico anche la “Maglia rosa” originale del vincitore dell’ultimo Giro d’Italia, Alberto Contador, autografata dallo stesso campione spagnolo, gentilmente concessa per l’occasione dal Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo e donata da 'La Gazzetta dello Sport'.
Quasi come se un pezzo di Giro d’Italia tornasse a Catanzaro dopo quella memorabile tappa del 14 maggio 2008, dove sul lungomare di Catanzaro Lido trionfò per la prima volta in un grande Giro l’attuale campione del mondo Mark Cavendish – si legge attraverso il comunicato ufficiale divulgato dalla casa editrice “La Rondine”(www.edizionilarondine.it), e scritto da un cronista che trascorre più di cento giorni l'anno sulle strade dei grandi giri, consumando suole di scarpe, fogli di carta ed inchiostro, e che nonostante la giovane età, con il suo primo libro “Giornalista di periferia”, ha vinto il “Premio speciale giornalismo 2010” in occasione della Prima edizione del “Premio Letterario Nazionale di Calabria e Basilicata”.