di Nicola Zuccaro. I diciassette arresti eseguiti all'alba del 19 Dicembre, con ogni probabilità , saranno i primi di una lunga catene di manette che tintineranno sotto l'albero di Natale. E' quel che si prevede a seguito di quanto preannunciato dalla Procura della Repubblica di Cremona, titolare dell'inchiesta sulle scommesse aperta il 31 Maggioe che vide fra gli eccellenti arresti l'ex capitano del Bari Antonio Bellavista e l'ex bomber della Lazio Beppe Signori.
L'immediatezza con cui la Procura federale ha richiesto gli atti alla magistratura ordinaria (procedendo quanto prima all'applicazione dei severi provvedimenti) unitamente a quanto sopra menzionato introducono e forse senza precedenti il primo Natale del calcio italiano lungo il quale si tremerà non solo per le basse temperature (il 20 e il 21 si recupererà la prima giornata, quella del 28 Agosto, saltata per lo sciopero), ma anche per i clamorosi sviluppi dell'Inchiesta. In attesa degli stessi, l'intera stampa sportiva italiana deve farsi promotrice dell'appello lanciato nel Processo di Biscardi per un procedimento disciplinare celere e unificato Lega A e Lega B - Figc al fine di punire anche sul piano sportivo i colpevoli di una vicenda destinata ad infangare, ulteriormente, la credibilità di questo sport.
E' giunta l'ora che i vertici del calcio italiano rispondano pesantemente a quel 98% degli Italiani che rispondendo allo stesso sondaggio chiedono alle Leghe di A, B e Pro, oltre che alla Federcalcio, di dover fare pulizia. Per sempre.
