Manovra: approvata dalla Camera con 402 sì, 75 no e 22 astenuti

ROMA. L'Aula della Camera ha approvato il decreto legge che contiene la manovra economica. Il testo è passato a Montecitorio con 402 sì, 75 no e 22 astenuti. Ora approderà al Senato.

MONTI: IO DISPERATO? NIENTE AFFATTO - "Vorrei concludere con una nota di responsabile serenità. Ho letto stamattina: 'Monti e' disperatò. Ho fatto un rapido esame di coscienza dopo aver letto quel titolo e per un attimo mi sono sentito colpevole perché non mi sento affatto disperato", ha detto Mario Monti. "Poi svegliatomi un po' - conclude - quella parvenza di colpevolezza è sparita perché non c'é motivo di disperazione per quel che mi riguarda e soprattutto per le nostre istituzioni politiche e civili e per quanto riguarda il nostro Paese".

MONTI INVIA BIGLIETTINO A BERLUSCONI - Il presidente del Consiglio Mario Monti ha inviato un bigliettino a Silvio Berlusconi. Secondo alcuni parlamentari presenti il fatto sarebbe accaduto subito dopo il discorso fatto questa sera nell'Aula di Montecitorio. Berlusconi aveva sorriso quando il presidente del Consiglio, quasi al termine del suo intervento, aveva negato di sentirsi "disperato", come di lui aveva detto ieri il Cavaliere. Quando Monti ha citato Berlusconi, le cui parole erano riportate dai titoli dei quotidiani di oggi, il Cavaliere ha sorriso.

MONTI: LIBERALIZZAZIONI INZIATE E LE PROSEGUIREMO - "Le liberalizzazioni le abbiamo iniziate le proseguiremo e le faremo insieme, governo e Parlamento. Non saranno contro qualcuno ma con convinzione a favore dei cittadini". Lo afferma il premier Mario Monti intervenendo in aula alla Camera.

MANOVRA: BERSANI, CON SOLO RIGORE SI VA CONTRO UN MURO - "Abbiamo fatto una manovra molto pesante. Non intendiamo rincorrere manovra su manovra perché facendo così si va contro un muro". Lo ha sostenuto il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, in conferenza stampa con il candidato all'Eliseo François Holland, avvertendo così il governo sostenendo che al rigore è necessario unire la crescita.

ALFANO: HA TROPPE TASSE - "La manovra ha troppe tasse. Se le troppe tasse alimenteranno la recessione, saranno necessari altri sacrifici. Noi, invece, vogliamo puntare sulla crescita". Lo afferma in aula alla Camera il segretario del Pdl, Angelino Alfano. Alfano critica Monti per avere dato peso ai giornali e lo invita a non basarsi su cio' che scrivono i quotidiani. "La situazione non e' cambiata in un mese - die ancora Alfano - ma la crisi non puo' essere ascrivibile ad una persona o ad un Governo. La crisi e' mondiale, non e' colpa di Berlusconi. La favola bugiarda e antitaliana raccontava che, messo da parte Berlusconi, le cose sarebbero migliorate. I fatti, con lo spread in crescita, dimostrano il contrario" .

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