Manovra: Berlusconi, necessario porre la fiducia, in disaccordo su tante cose

MARSIGLIA. Porre la questione di fiducia sulla manovra "e' necessario". Lo ribadisce Silvio Berlusconi a margine del congresso PPE di Marsiglia. "Credo che sia necessario porre la fiducia - ha detto - perche' ci sono tante cose su cui non ci troviamo d'accordo".

"Siamo consapevoli - ha aggiunto Berlusconi - che sia necessario votare la manovra. Ma per rendere possibile votare una manovra come questa che comporta un forte aumento della pressione fiscale, serve la fiducia. E' chiaro che tutte le forze politiche hanno forti resistenze su singoli punti della manovra, ma tutti voteranno per fare in modo che si possa far presto e si voti rapidamente, prima di Natale. Senza fiducia - ha concluso - sarebbe tutto molto piu' difficile".

Per approvare la manovra, ha ribadito l'ex premier, "non era sufficiente una sola parte del Parlamento, serviva il concorso dell'intero Parlamento, anche delle forze di opposizione. E' per questo che abbiamo deciso di rinunciare al mandato di governo e dar vita ad un governo tecnico sostenuto da un'ampia maggioranza". Quanto ai contatti tra le forze politiche, Berlusconi ha aggiunto che "i contatti avvengono nelle commissioni in modo chiaro e solare, visto che siamo in una vasta maggioranza e' chiaro che ci siano questi contatti".

Intanto la Lega Nord ha presentato la pregiudiziale di costituzionalita' al decreto sulla manovra. I motivi sono da rinvenirsi nella soppressione delle province, nella modifica della disciplina sulle pensioni e nelle nuove tasse con effetto retroattivo, da considerarsi in contrasto con le varie sentenze della Corte Costituzionale al riguardo.
Lo rende noto il vicepresidente vicario dei deputati della Lega Nord, Alessandro Montagnoli.

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