Manovra: lunedì sciopero dei servizi pubblici

ROMA. Lunedì, 19 dicembre 2011, si terrà lo sciopero nazionale dei lavoratori dei servizi pubblici, indetto unitariamente da Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl e Uil-Pa. In tutta Italia si terranno presidi e manifestazioni per chiedere un cambio radicale della manovra nel segno dell'equità. A Roma, in Piazza Montecitorio a partire dalle 9 e 30, si terrà un presidio nazionale a cui prenderanno parte i segretari generali Rossana Dettori (Fp-Cgil), Giovanni Faverin (Cisl-Fp), Giovanni Torluccio (Uil-Fpl) e Benedetto Attili (Uil-Pa). Al centro della mobilitazione unitaria, la richiesta di modificare il testo durante l’iter parlamentare al fine di ottenere: una riforma della previdenza che non sia scaricata sulle spalle di lavoratori e pensionati; misure che colpiscano per la prima volta evasione e grandi patrimoni; una riforma fiscale che alleggerisca la tassazione sui redditi da lavoro dipendente e da pensione; una riqualificazione della spesa pubblica che consenta di trovare le risorse per la crescita; il rinnovo dei contratti; l'eliminazione degli ulteriori tagli alle autonomie locali per difendere il welfare locale e la sanità; una ristrutturazione delle istituzioni centrali e locali che eviti affrettate operazioni mediatiche e ragionieristiche, come nel caso delle province o degli enti previdenziali (vedi super-Inps), finalizzata a garantire la tenuta occupazionale e a migliorare i servizi.

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