ROMA. Alzare la soglia delle pensioni che si vedono bloccata l'indicizzazione fino a tre volte l'assegno minimo, vale a dire fino a circa mille e 400 euro. E' questa l'ipotesi alla quale sta lavorando la Commissione lavoro della Camera, che sta preparando il parere sul decreto legge della manovra.
COMM.LAVORO, RIVALUTARLE FINO A 1.400 EURO - Portare la soglia di esenzione dal blocco delle indicizzazioni delle pensioni fino alla soglie di tre volte quella minima. E' quanto propone la commissione Lavoro della Camera con voto bipartisan nel parere sulla manovra espresso alla commissione Bilancio, che dovra' poi recepire la proposta.
''Per quanto riguarda la perequazione automatica dei trattamenti pensionistici - si legge nel parere che ha ricevuto il si' di tutti i gruppi tranne la Lega Nord - si valuti la possibilita' di garantire una forma di copertura rispetto all'andamento del costo della vita anche ai trattamenti compresi tra due e tre volte il minimo''.
Le strade che il governo intende seguire sarebbero tre: ''un incremento del contributo di solidarieta' a carico delle pensioni piu' elevate (sia attraverso una revisione in aumento della quota di prelievo per quelle pari ad almeno venti volte il minimo Inps, sia attraverso un abbassamento dell'importo delle pensioni a cui si applica il contributo)''; in secondo luogo la commissione propone un ''contributo di solidarieta' sulle cosiddette 'baby pensioni, limitato all'importo superiore al minimo'', e in terzo luogo ''incrementando la percentuale di intervento sui cosiddetti 'capitali scudati'''.
COMM.LAVORO, RIVALUTARLE FINO A 1.400 EURO - Portare la soglia di esenzione dal blocco delle indicizzazioni delle pensioni fino alla soglie di tre volte quella minima. E' quanto propone la commissione Lavoro della Camera con voto bipartisan nel parere sulla manovra espresso alla commissione Bilancio, che dovra' poi recepire la proposta.
''Per quanto riguarda la perequazione automatica dei trattamenti pensionistici - si legge nel parere che ha ricevuto il si' di tutti i gruppi tranne la Lega Nord - si valuti la possibilita' di garantire una forma di copertura rispetto all'andamento del costo della vita anche ai trattamenti compresi tra due e tre volte il minimo''.
Le strade che il governo intende seguire sarebbero tre: ''un incremento del contributo di solidarieta' a carico delle pensioni piu' elevate (sia attraverso una revisione in aumento della quota di prelievo per quelle pari ad almeno venti volte il minimo Inps, sia attraverso un abbassamento dell'importo delle pensioni a cui si applica il contributo)''; in secondo luogo la commissione propone un ''contributo di solidarieta' sulle cosiddette 'baby pensioni, limitato all'importo superiore al minimo'', e in terzo luogo ''incrementando la percentuale di intervento sui cosiddetti 'capitali scudati'''.
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