Manovra: tassa sul lusso più leggera, salirà prezzo tabacchi

ROMA. La tassa sulle auto di lusso e le imbarcazioni diventa piu' leggera e la copertura del mancato gettito sara' garantita da un aumento dell'accisa sul tabacco da fumo. Lo prevede un emendamento alla manovra approvato dalle commissioni Bilancio e Finanze della Camera. Si dispone una riduzione progressiva dell'addizionale erariale della tassa automobilistica al 60, al 30 e al 15% dopo rispettivamente 5, 10 e 15 anni prevedendo altresi' che l'addizionale non e' piu' dovuta decorsi 20 anni. Per le unita' da diporto la tassa e' ridotta del 15, del 30 e del 45% decorsi, rispettivamente, 5, 10 e 15 anni. Si introduce quindi una clausola di copertura in base alla quale con decreto direttoriale dell'Amministrazione autonoma dei Monopoli e' rideterminata l'aliquota dell'accisa del tabacco da fumo in misura tale da conseguire il mancato gettito derivante dalla misura.

PENSIONI E VITALIZI - "Alcuni organi d'informazione hanno erroneamente riportato la notizia secondo cui il governo Monti avrebbe deciso di portare a 65 anni anche i vitalizi dei parlamentari. Decisione che sottoscriviamo pienamente ma che in realta' e' stata presa in totale autonomia dal Parlamento e che comunque era gia' prevista per i parlamentari eletti dopo il 2006 secondo il decreto presidenziale del 23 luglio 2007". Lo scrivono in una nota i deputati della Lega Nord, Matteo Bragantini e Raffaele Volpi. "Il governo ha invece previsto, nell'articolo 23 comma 6 della manovra, che ai dipendenti pubblici che diventano ministri o sottosegretari il periodo di aspettativa venga considerato "utile ai fini dell'anzianita' di servizio e del trattamento di quiescenza e di previdenza (Tfr), con riferimento all'ultimo trattamento economico in godimento".
Questo dimostra come questo governo, che chiede sacrifici agli italiani, si sia invece sistemato bene le proprie situazioni economiche e previdenziali. Se, come dicono, sono servitori dello Stato, potevano benissimo dedicare un anno della loro vita al Paese ricevendo "solo" il compenso da ministri o sottosegretari, visto che il loro trattamento economico come dipendenti statali e' gia' ben retribuito".

SALE TASSA PER CAPITALI SCUDATI - "Per gli anni 2012 e 2013 l'aliquota e' stabilita rispettivamente nella misura del 10 e del 13,5 per mille". E' quanto prevede un emenamento alla manovra approvato questa notte dalle commissioni Finanze e Bilancio della Camera. I capitali scudati saranno soggetti a un'imposta di bollo speciale annuale del 4 per mille. Per il 2012 l'aliquota sara' del 10 per mille e per il 2013 passera' dal 10 per mille al 13,5 per mille.

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