"Natale a Bari": un calendario ricco di eventi per ragazzi e famiglie

di Michele Tedesco
BARI. Per associazione di idee, si dice: “Natale a Bari” e si pensa al solito struscio mercuriale per le luccicanti vie del centro, magari in sonnacchiose domeniche pomeriggio, in cui il torpore digestivo dei pranzi che vanno ingigantendosi con l’ avvicinarsi delle date più importanti del calendario delle feste, viene interrotto, più che dallo scampanellio delle renne dei babbi natale made in china, dal meno poetico fragore dei clacson delle auto che intasano la città. “Natale a Bari”, al tempo della più o meno tangibile “crisi”, è invece un’ iniziativa promossa dall’Assessorato al Welfare del Comune di Bari con il coordinamento artistico e organizzativo della Cooperativa Sociale Progetto Città, che raccoglie più di 50 appuntamenti, completamente gratuiti, dedicati a famiglie e ragazzi. Da domani, 2 dicembre e fino al 6 di gennaio, tutte le circoscrizioni della città, diverrano palcoscenico per spettacoli, giochi e racconti, con una particolare attenzione per le fasce più deboli e a rischio. Il progetto nasce anche con l’ intento di rispondere alla crescente necessità di una comunicazione sociale efficace, diffondendo nell’ opinione pubblica una percezione chiara del ruolo rivestito da chi opera nel sociale, favorendo la partecipazione attiva della cittadinanza, con la prospettiva di poter modellare sulle aspettative e sulle esigenze dell’ utenza, i servizi promossi dall’ Ente Pubblico. Il coordinatore della manifestazione e presidente della Cooperativa Sociale “Progetto Città”, ha dichiarato in proposito, durante la conferenza stampa di presentazione dell’ evento, tenutasi ieri alla presenza, tra gli altri, dello stesso Michele Emiliano: “Natale a Bari prosegue nella linea progettuale che Progetto Città segue da vari anni per costruire, di concerto e in collaborazione con il Comune di Bari, un sistema di partecipazione sociale ampio, finalizzato ad incrementare la qualità di vita in tutta la città e coinvolgere, in forme democratiche, cittadini, istituzioni, enti del terzo settore e privati”. In questa prospettiva, estrema attenzione è stata data all’ ottica “social” della manifestazione, affidando, oltre ai canali convenzionali (www.nataleabari.com), la comunicazione e la promozione dell’ iniziativa anche a Twitter (@nataleabari) e Facebook (www.facebook.com/nataleabari), strumenti già collaudati nell’ accorciamento delle distanze tra politici, istituzioni e comuni cittadini. Mascotte della manifestazione sarà “Nicolino”, la figura di un bambino che unisce le icone di San Nicola e Babbo Natale, anime popolari di queste festività, quantomai care al popolo barese.