BARI. La Corte di Assise di Bari, presidente Clelia Galantino, ha assolto 'per non aver commesso il fatto' il pregiudicato 50enne Mario Giovanni Antonio Pancotto, unico imputato per l'omicidio del boss Michelangelo Stramaglia, ucciso con un colpo di pistola all'addome il 24 aprile 2009 a Valenzano, in provincia di Bari.
Secondo l'accusa, sostenuta dal pm della Dda di Bari Elisabetta Pugliese, Pancotto rispondeva di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione.
Il pm aveva chiesto la condanna dell'imputato a 18 anni di reclusione, riconoscendogli l'attenuante della provocazione.