ROMA. La crisi economica, accompagnata dalla poca neve nelle localita' sciistiche, lascera' a casa molti piu' italiani in questo ponte dell'Immacolata rispetto all'anno scorso (-9,3%). Secondo un'indagine di Federalberghi, quest'anno partira' mezzo milione di persone in meno rispetto al 2010, e cio' produrra' un calo dell'8,3% del giro d'affari legato al turismo. Una "brusca battuta d'arresto per uno dei pochi settori economici che nel corso del 2011 hanno invece manifestato interessanti segnali di recupero", secondo il presidente di Federalberghi, Bernabo' Rocca.
L'indagine e' stata effettuata con il supporto dell'Istituto Acs Marketing Solutions dal 28 novembre al 2 dicembre, intervistando 3.000 italiani maggiorenni rappresentativi di oltre 50 milioni di consumatori.
L'occasione di vacanza, offerta quest'anno dalla strategica collocazione infrasettimanale della festività dell'Immacolata, vedrà in movimento circa 4,9 milioni di italiani, pari all'8,1% del totale della popolazione rispetto ai 5,4 milioni del 2010 (8,9%) con un calo di circa mezzo milione di persone pari al 9,3%.
L'indagine e' stata effettuata con il supporto dell'Istituto Acs Marketing Solutions dal 28 novembre al 2 dicembre, intervistando 3.000 italiani maggiorenni rappresentativi di oltre 50 milioni di consumatori.
L'occasione di vacanza, offerta quest'anno dalla strategica collocazione infrasettimanale della festività dell'Immacolata, vedrà in movimento circa 4,9 milioni di italiani, pari all'8,1% del totale della popolazione rispetto ai 5,4 milioni del 2010 (8,9%) con un calo di circa mezzo milione di persone pari al 9,3%.