BARI. Una palma dai rami di diversi colori intrecciati tra loro: questo il nuovo logo dei 14 mercati rionali di Bari. Il logo unico è stato presentato oggi nella sala giunta di Palazzo di Città dal vicesindaco e vicepreside dell'Accademia delle Belle Arti di Bari Alfonso Pisicchio e dall'assessore Francesco Albore.
La proposta grafica è di Sonia Tralli che, insieme ad Angela Altamura, Debora Antonelli, Cristina Caramia, Monica Casalino, Stefania Curci, Marta Giannini, Simona Lomurno, Manuela Patruno, Maria Luigia Silvano, Teodoro Ugone, tutti studenti dell'Accademia delle Belle Arti di Bari, ha partecipato al concorso bandito dall'assessorato allo Sviluppo Economico.
Alfonso Pisicchio ha ringraziato gli undici giovani artisti che l'amministrazione comunale premierà con un assegno di 500 euro ciascuno. L'assessore Albore ha ricordato che tutti i mercati cittadini avranno un unico marchio riconoscibile, declinato in varie forme a seconda del nome di ciascuna struttura che è stata intitolata a un santo, così come previsto dalla scelta effettuata dalle circoscrizioni in collaborazione con i commercianti.
Il nuovo logo rientra nel progetto di rilancio e riordino complessivo dei mercati cittadini che l'8 dicembre prossimo si arricchiranno di una nuova struttura, Santa Scolastica, interamente finanziata con fondi comunali, nel quale finalmente si trasferiranno gli ambulanti di via Monte Grappa.
Raffaele Valletta, professore del corso di Design dell'Accademia, ha poi illustrato i lavori ideati e realizzati dagli studenti e ha sottolineato l'importanza della ricerca svolta per la creazione del marchio a partire dalla rivisitazione di elementi dell'iconografia classica dei santi.
Scheda del progetto
Il progetto del logo premiato è opera di Sonia Tralli: il segno grafico di forte impatto visivo è stato costruito sullo sviluppo di 14 elementi simmetrici, rappresentativi dei 14 mercati rionali, assegnando ad ognuno di essi un colore differente. Il concept proposto allude al variegato mondo della natura nei suoi molteplici significati semantici. Completa il progetto la declinazione di esso sui simboli rappresentativi dei 14 santi a cui i mercati sono stati dedicati. Il linguaggio utilizzato scaturisce dalla volontà di rendere immediata la lettura da un pubblico frequentatore di mercati (mass market).
La proposta grafica è di Sonia Tralli che, insieme ad Angela Altamura, Debora Antonelli, Cristina Caramia, Monica Casalino, Stefania Curci, Marta Giannini, Simona Lomurno, Manuela Patruno, Maria Luigia Silvano, Teodoro Ugone, tutti studenti dell'Accademia delle Belle Arti di Bari, ha partecipato al concorso bandito dall'assessorato allo Sviluppo Economico.
Alfonso Pisicchio ha ringraziato gli undici giovani artisti che l'amministrazione comunale premierà con un assegno di 500 euro ciascuno. L'assessore Albore ha ricordato che tutti i mercati cittadini avranno un unico marchio riconoscibile, declinato in varie forme a seconda del nome di ciascuna struttura che è stata intitolata a un santo, così come previsto dalla scelta effettuata dalle circoscrizioni in collaborazione con i commercianti.
Il nuovo logo rientra nel progetto di rilancio e riordino complessivo dei mercati cittadini che l'8 dicembre prossimo si arricchiranno di una nuova struttura, Santa Scolastica, interamente finanziata con fondi comunali, nel quale finalmente si trasferiranno gli ambulanti di via Monte Grappa.
Raffaele Valletta, professore del corso di Design dell'Accademia, ha poi illustrato i lavori ideati e realizzati dagli studenti e ha sottolineato l'importanza della ricerca svolta per la creazione del marchio a partire dalla rivisitazione di elementi dell'iconografia classica dei santi.
Scheda del progetto
Il progetto del logo premiato è opera di Sonia Tralli: il segno grafico di forte impatto visivo è stato costruito sullo sviluppo di 14 elementi simmetrici, rappresentativi dei 14 mercati rionali, assegnando ad ognuno di essi un colore differente. Il concept proposto allude al variegato mondo della natura nei suoi molteplici significati semantici. Completa il progetto la declinazione di esso sui simboli rappresentativi dei 14 santi a cui i mercati sono stati dedicati. Il linguaggio utilizzato scaturisce dalla volontà di rendere immediata la lettura da un pubblico frequentatore di mercati (mass market).