TARANTO. L'Azienda sanitaria locale di Taranto ha trasmesso al senatore Ignazio Marino, presidente della Commissione d'inchiesta sull'efficacia e sull'efficienza del Servizio Sanitario Nazionale, una prima relazione riguardante la vicenda di Carmen Giorgino, la 24enne istruttrice di nuoto di Manduria, morta venerdi' notte probabilmente a causa di una setticemia o di una leucemia fulminante dopo aver girato tre ospedali.
La relazione si riferisce alla cronologia degli eventi e all'assistenza prestata alla paziente, che da alcuni giorni aveva febbre alta e dolori addominali e ad una spalla.
A qualche ora dal ricovero al Pronto soccorso dell’ospedale Giannuzzi di Manduria dove è stata trasportata da un’ambulanza del 118 e dove sono stati eseguiti i primi esami, la ragazza è stata trasferita all’ospedale di Grottaglie per una consulenza ginecologica, in seguito rivelatasi inutile.
Trasferita in Rianimazione a causa dell’aggravarsi del quadro clinico, la giovane è deceduta intorno all’una del mattino.
La relazione si riferisce alla cronologia degli eventi e all'assistenza prestata alla paziente, che da alcuni giorni aveva febbre alta e dolori addominali e ad una spalla.
A qualche ora dal ricovero al Pronto soccorso dell’ospedale Giannuzzi di Manduria dove è stata trasportata da un’ambulanza del 118 e dove sono stati eseguiti i primi esami, la ragazza è stata trasferita all’ospedale di Grottaglie per una consulenza ginecologica, in seguito rivelatasi inutile.
Trasferita in Rianimazione a causa dell’aggravarsi del quadro clinico, la giovane è deceduta intorno all’una del mattino.