ROMA. I giovani quest'anno sotto l'albero vorrebbero trovarci un lavoro: non e' una provocazione ma il frutto dell'indagine realizzata da Confesercenti-Swg in vista del periodo natalizio che sara' segnato da incertezza e sfiducia. Il 64% degli intervistati, quasi due su tre, spendera' meno per le feste, in particolare per i regali (-14%), mentre l'83% ha tagliato le spese, soprattutto per abbigliamento e vacanze. A farla da padrone, sottolinea l'indagine, saranno soprattutto i generi alimentari, cibi e vini, che verranno acquistati dall'83% degli italiani. In cima ai desideri di giovani e giovanissimi ci sono i prodotti tecnologici, tablet in primis, con un aumento di quelli non a marchio Apple (6%, +5% rispetto al 2010). Bene comunque gli iPad (4%) e il nuovo iPhone (5%, +3% rispetto all'anno scorso). La crisi rilancia la propensione al risparmio: quasi un quarto delle tredicesime sara' accantonato, mentre oltre 8 miliardi di euro serviranno per coprire spese gia' sostenute e non saldate, e un altro 7% andra' per il pagamento del mutuo.
In calo la quota utilizzata per gli acquisti, ai quali sara' destinata solo la meta' dei 41 miliardi delle tredicesime, pari a 19 miliardi e 805 milioni, un miliardo e 234 milioni in meno del 2010. La difficile situazione economica costringera' inoltre gli italiani ad essere meno generosi e a tagliare sulla solidarieta'. L'indagine rileva un calo nelle donazioni in denaro (dal 46% al 35%) e nei regali che comprendono un azione di solidarieta' (dal 47% al 37%) cosi' come registra la diminuita disponibilita' a donare il proprio tempo (dal 31% al 20%). La scure si abbattera' anche sui prodotti rispettosi dell'ambiente, a cominciare da quelli a 'km 0', scelti da un terzo degli intervistati ma sotto di 10 punti percentuali rispetto al 2010. Identico destino per quelli biologici (28%), per i prodotti composti di materiale riciclato (28%) e quelli del mercato equo e solidale (27%, in calo di oltre 10 punti. percentuali). Rispetto al Natale precedente, le feste 2011 saranno uguali per il 42% degli intervistati ma peggiori per il 33%, l'8% in piu' rispetto al 2010. I giovanissimi sono piu' ottimisti, i 45-54enni piu' pessimisti, i piu' anziani invece si attendono una non confortante continuita'.
In calo la quota utilizzata per gli acquisti, ai quali sara' destinata solo la meta' dei 41 miliardi delle tredicesime, pari a 19 miliardi e 805 milioni, un miliardo e 234 milioni in meno del 2010. La difficile situazione economica costringera' inoltre gli italiani ad essere meno generosi e a tagliare sulla solidarieta'. L'indagine rileva un calo nelle donazioni in denaro (dal 46% al 35%) e nei regali che comprendono un azione di solidarieta' (dal 47% al 37%) cosi' come registra la diminuita disponibilita' a donare il proprio tempo (dal 31% al 20%). La scure si abbattera' anche sui prodotti rispettosi dell'ambiente, a cominciare da quelli a 'km 0', scelti da un terzo degli intervistati ma sotto di 10 punti percentuali rispetto al 2010. Identico destino per quelli biologici (28%), per i prodotti composti di materiale riciclato (28%) e quelli del mercato equo e solidale (27%, in calo di oltre 10 punti. percentuali). Rispetto al Natale precedente, le feste 2011 saranno uguali per il 42% degli intervistati ma peggiori per il 33%, l'8% in piu' rispetto al 2010. I giovanissimi sono piu' ottimisti, i 45-54enni piu' pessimisti, i piu' anziani invece si attendono una non confortante continuita'.