OSTUNI (BR). Nella Città Bianca continuano le iniziative sportive e non solo, con l'avvicinarsi del Natale. In questi giorni, e precisamente sabato 17 dicembre, la Polisportiva Salus Sport di Ostuni in collaborazione con la Federazione Italiana Savate ed il Movimento Sportivo Popolare Italia ha organizzato presso il palazzetto dello sport di Ostuni la Prima tappa del “Trofeo del Salento di Savate” ed una splendida gara di agilità per i bambini dai 5 a 10 anni.
Divisi in categorie di peso gli oltre Quaranta atleti di savate intervenuti hanno disputato assalti a contatto leggero ,alla fine della gara oltre alla premiazione degli atleti vincitori per ogni incontro sono stati premiati come Miglior atleta esordiente Angelo Saponaro della Polisportiva Salus Sport di Ostuni allenato dal maestro professor Pierluigi Laveneziana e come atleta con la Miglior tecnica ed eleganza Barbaro Gianni dell’ ASD Ginnastica Francavilla allenato dal maestro Domenico Iaia.
Per quel che riguarda le gare di Agilità per bambini dai 5 ai 10 anni con un percorso misto ad ostacoli, si fanno per indirizzare ed avviare i piccoli allo sport e sono prettamente realizzate per mettere in moto e sviluppare gli “schemi motori di base “ (camminare, correre, saltare, lanciare e afferrare, strisciare e rotolare, arrampicarsi). In un circuito a tempo, realizzato in accordo tra il professor Pier D’Ernesto e la maestra sportiva Isabella Laveneziana, i piccoli atleti si sono sfidati fino a dichiarare il più veloce vincitore finale: primo classificato Alessandro Pastore, seconda Marta Tagliente, terza Federica Epifani. Al temine della gara si è esibita la squadra di aerobica agonistica della Salus Sport allenata da Loredana Flore e le giovanissime agoniste preparate ed allenate da Isabella Laveneziana.
Per quanto riguarda, invece, la boxe Savate, essa trae origine dallo chausson, un metodo di difesa militare basato principalmente sull'uso dei piedi, poi si introdussero l’uso dei guantoni e i colpi della boxe. Savate è quasi per ironia il nome delle ciabatte che i marinai francesi indossavano abitualmente all'epoca; il motivo sta nel fatto che buona parte dell'evoluzione della Savate sta nei viaggi compiuti dai marinai soprattutto nei paesi orientali, dove vennero affascinati dalle tecniche di piedi delle arti marziali locali. Presso la polisportiva Salus Sport si pratica oramai da 20 anni questo sport e numerosi sono stati gli atleti che hanno vinto titoli anche a livello nazionale, tra i quali si ricordano le due donne che hanno vinto il Campionato Italiano in anni diversi, ovvero le ostunesi Patrizia Pacifico e Adriana Camarda.
(Daniele Martini)
Divisi in categorie di peso gli oltre Quaranta atleti di savate intervenuti hanno disputato assalti a contatto leggero ,alla fine della gara oltre alla premiazione degli atleti vincitori per ogni incontro sono stati premiati come Miglior atleta esordiente Angelo Saponaro della Polisportiva Salus Sport di Ostuni allenato dal maestro professor Pierluigi Laveneziana e come atleta con la Miglior tecnica ed eleganza Barbaro Gianni dell’ ASD Ginnastica Francavilla allenato dal maestro Domenico Iaia.
Per quel che riguarda le gare di Agilità per bambini dai 5 ai 10 anni con un percorso misto ad ostacoli, si fanno per indirizzare ed avviare i piccoli allo sport e sono prettamente realizzate per mettere in moto e sviluppare gli “schemi motori di base “ (camminare, correre, saltare, lanciare e afferrare, strisciare e rotolare, arrampicarsi). In un circuito a tempo, realizzato in accordo tra il professor Pier D’Ernesto e la maestra sportiva Isabella Laveneziana, i piccoli atleti si sono sfidati fino a dichiarare il più veloce vincitore finale: primo classificato Alessandro Pastore, seconda Marta Tagliente, terza Federica Epifani. Al temine della gara si è esibita la squadra di aerobica agonistica della Salus Sport allenata da Loredana Flore e le giovanissime agoniste preparate ed allenate da Isabella Laveneziana.
Per quanto riguarda, invece, la boxe Savate, essa trae origine dallo chausson, un metodo di difesa militare basato principalmente sull'uso dei piedi, poi si introdussero l’uso dei guantoni e i colpi della boxe. Savate è quasi per ironia il nome delle ciabatte che i marinai francesi indossavano abitualmente all'epoca; il motivo sta nel fatto che buona parte dell'evoluzione della Savate sta nei viaggi compiuti dai marinai soprattutto nei paesi orientali, dove vennero affascinati dalle tecniche di piedi delle arti marziali locali. Presso la polisportiva Salus Sport si pratica oramai da 20 anni questo sport e numerosi sono stati gli atleti che hanno vinto titoli anche a livello nazionale, tra i quali si ricordano le due donne che hanno vinto il Campionato Italiano in anni diversi, ovvero le ostunesi Patrizia Pacifico e Adriana Camarda.
(Daniele Martini)