Sinfonia di colori nell’arte di Marialuisa Sabato

di Vittorio Polito. La pittura rappresenta, com’è noto, l’arte di dipingere, raffigurare il mondo esterno o immaginario per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni. Un’attività basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche che alla fine danno luogo ad un prodotto finito, un quadro, una scultura, un progetto architettonico, ecc.
Marialuisa Sabato, dalla personalità poliedrica, è infatti pittrice, illustratrice e scrittrice di libri per bambini e ragazzi, ha curato testi introduttivi di alcuni cataloghi d’arte, ha insegnato, come esperto esterno, in laboratori scolastici di scrittura creativa, ha vinto numerosi concorsi (quello di idee per la realizzazione di un libro di fiabe bandito dalla Regione Puglia; il I Concorso internazionale d’arte “Barberart” di Nizza Monferrato). Mi piace ricordare i suoi libri “Le avventure di Rimafacile e Sapientona”, un gradevole romanzo di avventura per ragazzi e per tutti coloro che avranno il piacere di leggerlo, e “Filastorie in Salsa Rap”, un libro divertente e “allegro” che, attraverso la lettura dei racconti presentati, propone a bambini e ragazzi da 9 a 13 anni, ai loro genitori, e non solo, suggerimenti per seguire un’alimentazione corretta e uno stile di vita sano. Entrambi i volumi citati sono della Levante Editori.
A Marialuisa Sabato le è stato assegnato il 31 marzo scorso, in Roma, presso la Sala Protomoteca in Campidoglio, il “Premio Nazionale di Poesia e Narrativa Alberoandronico”. L’artista barese si è classificata al primo posto per la sezione D) (Opera inedita sul tema: “La strada, la casa, la città, l’ambiente: costruire e vivere il territorio”), con il racconto “Fuga dalla città”. Il premio Alberoandronico è ormai divenuto un premio importante. Vi partecipano autori da tutta l'Italia, ma anche moltissimi autori da tutto il mondo. Il Premio, recentemente, ha ricevuto un importante riconoscimento dal Presidente della Repubblica.
Stiamo parlando di un’artista che ha una impronta moderna e che attraverso i “suoi” particolari colori dà alle sue opere espressività cromatiche molto piacevoli e attraenti inconfondibili.
La sua partecipazione a mostre, esposizioni museali, istituzionali nazionali ed internazionali non si contano (Firenze, Genova, Messina, Salsomaggiore, Bari, Milano, Bologna, Venezia, Torino, Fukuoka, New York, Basilea, St. Paul de Vence, Innsbruck, tanto per citarne qualcuna).

Da segnalare la sua partecipazione, nell’anno 1996 (con ben sei opere), alla “Sezione arte” della Fiera di Natale, organizzata dalla Fiera del Levante di Bari nell’ambito della triplice manifestazione: “Fiera di Natale”, “Fiera dei Comuni” e “Antichitalia”.
Benedetto Croce sosteneva che «Ciò che piace e si cerca nell’arte, ciò che ci fa balzare il cuore e ci rapisce d’ammirazione, è la vita, il movimento, la commozione, il calore, il sentimento dell’artista; questo soltanto ci dà il criterio supremo per distinguere le opere d’arte vera da quelle di arte falsa». E secondo me, le opere di Marialuisa Sabato rispondono abbastanza bene alle caratteristiche di cui sopra. Non c’è che da complimentarsi con la poliedrica artista.

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