LECCE. Sono stati rinviati a giudizio dal gup Alcide Maritati di Lecce i 15 presunti responsabili del crollo che il 31 gennaio 2009 interesso' una decina di abitazioni nel centro di Marina di Castro, una delle localita' costiere piu' note del Salento.
La decisione e' arrivata al termine dell'udienza preliminare, nel corso della quale il pm Giuseppe Capoccia ha ribadito la richiesta di mandare a processo le persone per disastro colposo in concorso. Il processo iniziera' il 1 febbraio davanti al Tribunale di Tricase. Nell'elenco degli indagati l'ex sindaco di Castro, che rilascio' l'autorizzazione all'esecuzione dei lavori, nonche' l'allora responsabile dell'ufficio tecnico comunale, i componenti della commissione edilizia che approvo' l'esecuzione dei lavori, il direttore dei lavori, i titolari delle imprese che li eseguirono ed i proprietari degli immobili coinvolti nel crollo.
Secondo la ricostruzione effettuata dal pm, sulla scorta di una consulenza effettuata dai periti, i lavori di scavo effettuati negli anni sulla roccia sottostante gli edifici, ne avrebbero progressivamente minato la stabilita', determinando poi il crollo del 31 gennaio 2009 che, solo per un caso fortuito, non si trasformo' in una tragedia.