BARI. ''L'accordo raggiunto oggi tra Regioni e governo sul tema delicatissimo e cruciale del trasporto pubblico locale e' davvero una buona notizia'' ma, allo stesso tempo, ''il trasporto locale ferroviario ha bisogno di ferrovie adeguate e di nuovi treni. Di questo non v'e' ancora traccia''. Lo sostiene il presidente della Regione Pugli Nichi Vendola a proposito dell'intesa raggiunta questa mattina a Roma tra Governo e Regioni per i fondi, circa 400 milioni, destinati al trasporto pubblico locale.
Il governo ha, infatti, reperito 320 milioni dalle risorse destinate all'acquisto di nuovi treni e circa altri 80 arriveranno dall'impegno assunto dalle regioni di mettere in campo una strategia di efficientamento del sistema di trasporto.
''Si tratta indubbiamente di un decisivo passo in avanti - continua - per evitare il rischio, corso in questi ultimi due anni, di collasso del sistema di trasporto ferroviario regionale con la conseguente messa in discussione di un fondamentale diritto di cittadinanza quale e' il diritto alla mobilita'. Un diritto che cammina sulle gambe di milioni di lavoratori e studenti che ogni giorno viaggiano da pendolari su mezzi pubblici. Con le risorse recuperate - sottolinea Vendola - potremo affrontare il prossimo anno assicurando comunque i servizi minimi e intensificando gli interventi per mettere in efficienza il sistema. Tuttavia, restiamo in emergenza''.
Vendola evidenzia che ''non v'e traccia di una risposta politica adeguata allo smantellamento dei servizi a lunga percorrenza messa in atto, con una logica di mercato, da Trenitalia. Ci riterremo soddisfatti - conclude - quando le risorse saranno adeguate e soprattutto certe, e quando sul welfare della mobilita' pubblica avremo una politica di stampo europeo, convinta e di rilancio. Sui binari si ricuciono le fratture del Paese e puo' scorrere una intelligente leva per la ripresa e la crescita''.
''Questo risultato ci permette di raggiungere la soglia minima per guardare con una certa serenita' all'erogazione dei servizi per il prossimo anno''. Cosi' l'assessore alle infrastrutture strategiche e mobilita' della Regione Puglia Guglielmo Minervini ha commentato alla fine del vertice con il governo al Ministero dell'Economia l'accordo per i fondi.
''Ma - spiega - non sara' un passaggio indolore. In Puglia - aggiunge Minervini - abbiamo gia' avviato da dicembre sulla rete di Trenitalia una razionalizzazione che ci permettera' di fare la nostra parte".
DECARO: ACCORDO E' MINIMO INDISPENSABILE - Il capogruppo del Pd alla Regione Puglia, Antonio Decaro, ''pur comprendendo lo sforzo, ritiene che l'accordo raggiunto col governo permettera' alle Regioni di offrire il minimo indispensabile nell'ambito di un settore altamente indicativo del livello di civilta' di una comunita': i servizi che si offrono sulla mobilita'''.
Il governo ha, infatti, reperito 320 milioni dalle risorse destinate all'acquisto di nuovi treni e circa altri 80 arriveranno dall'impegno assunto dalle regioni di mettere in campo una strategia di efficientamento del sistema di trasporto.
''Si tratta indubbiamente di un decisivo passo in avanti - continua - per evitare il rischio, corso in questi ultimi due anni, di collasso del sistema di trasporto ferroviario regionale con la conseguente messa in discussione di un fondamentale diritto di cittadinanza quale e' il diritto alla mobilita'. Un diritto che cammina sulle gambe di milioni di lavoratori e studenti che ogni giorno viaggiano da pendolari su mezzi pubblici. Con le risorse recuperate - sottolinea Vendola - potremo affrontare il prossimo anno assicurando comunque i servizi minimi e intensificando gli interventi per mettere in efficienza il sistema. Tuttavia, restiamo in emergenza''.
Vendola evidenzia che ''non v'e traccia di una risposta politica adeguata allo smantellamento dei servizi a lunga percorrenza messa in atto, con una logica di mercato, da Trenitalia. Ci riterremo soddisfatti - conclude - quando le risorse saranno adeguate e soprattutto certe, e quando sul welfare della mobilita' pubblica avremo una politica di stampo europeo, convinta e di rilancio. Sui binari si ricuciono le fratture del Paese e puo' scorrere una intelligente leva per la ripresa e la crescita''.
''Questo risultato ci permette di raggiungere la soglia minima per guardare con una certa serenita' all'erogazione dei servizi per il prossimo anno''. Cosi' l'assessore alle infrastrutture strategiche e mobilita' della Regione Puglia Guglielmo Minervini ha commentato alla fine del vertice con il governo al Ministero dell'Economia l'accordo per i fondi.
''Ma - spiega - non sara' un passaggio indolore. In Puglia - aggiunge Minervini - abbiamo gia' avviato da dicembre sulla rete di Trenitalia una razionalizzazione che ci permettera' di fare la nostra parte".
DECARO: ACCORDO E' MINIMO INDISPENSABILE - Il capogruppo del Pd alla Regione Puglia, Antonio Decaro, ''pur comprendendo lo sforzo, ritiene che l'accordo raggiunto col governo permettera' alle Regioni di offrire il minimo indispensabile nell'ambito di un settore altamente indicativo del livello di civilta' di una comunita': i servizi che si offrono sulla mobilita'''.