FRAGAGNANO (TA). Una maxi truffa ai danni dell'Inps è stata scoperta a Fragagnano, in provincia di Taranto, dai carabinieri del Nucleo ispettorato lavoro. Sono stati denunciati un imprenditore e 109 falsi braccianti agricoli per la percezione indebita di trattamenti previdenziali ed assistenziali mediante la simulazione dei rapporti di lavoro per un'ammontare complessivo di 338.881 euro, a fronte di un debito contributivo complessivo di 226.968 euro. Tra il 2005 e il 2009.
Il falso datore di lavoro ha indotto in errore sia l'Inps sia gli uffici dei Centri per l'impiego competenti per territorio inviando negli anni documentazione totalmente falsa che attestava rapporti di lavoro inesistenti, posti in essere in concorso con i falsi braccianti al solo fine di consentire a questi ultimi di beneficiare indebitamente di tutti i trattamenti assistenziali e previdenziali previsti dalla normativa in materia di rapporti di lavoro in agricoltura (indennita' di disoccupazione agricola, indennita' di malattia e maternita') per un ammontare complessivo di 338.881 euro a fronte di un debito contributivo complessivo di 226 mila euro.
L'attivita' produttiva agricola dichiarata dall'azienda e' risultata assolutamente inesistente da almeno 8-10 anni e pertanto non era possibile l'impiego di manodopera bracciantile. Il Nil di Taranto ha scoperto negli ultimi anni altre maxi truffe ai danni dell'Inps che hanno interessato tuttala provincia jonica (in particolare il versante orientale) e che si sono concluse con arresti di falsi datori di lavoro e la denuncia d centinaia di falsi braccianti e l'accertamento di diversi milioni di euro di truffe.
Il falso datore di lavoro ha indotto in errore sia l'Inps sia gli uffici dei Centri per l'impiego competenti per territorio inviando negli anni documentazione totalmente falsa che attestava rapporti di lavoro inesistenti, posti in essere in concorso con i falsi braccianti al solo fine di consentire a questi ultimi di beneficiare indebitamente di tutti i trattamenti assistenziali e previdenziali previsti dalla normativa in materia di rapporti di lavoro in agricoltura (indennita' di disoccupazione agricola, indennita' di malattia e maternita') per un ammontare complessivo di 338.881 euro a fronte di un debito contributivo complessivo di 226 mila euro.
L'attivita' produttiva agricola dichiarata dall'azienda e' risultata assolutamente inesistente da almeno 8-10 anni e pertanto non era possibile l'impiego di manodopera bracciantile. Il Nil di Taranto ha scoperto negli ultimi anni altre maxi truffe ai danni dell'Inps che hanno interessato tuttala provincia jonica (in particolare il versante orientale) e che si sono concluse con arresti di falsi datori di lavoro e la denuncia d centinaia di falsi braccianti e l'accertamento di diversi milioni di euro di truffe.