di Francesco Buja. Le sue chicche hanno reso meno amaro il boccone ingoiato al “San Paolo” dal Lecce. E magari il goal infilato sabato sera ha fatto stropicciare gli occhi pure ai fan del napoletano Lavezzi. Il colombiano Luis Fernando Muriel Fruto, attaccante di belle speranze, brinda per il suo primo goal in serie A e serve un suggerimento a mister Cosmi, approdato l’altro ieri nel Salento per provare la missione impossibile della salvezza. “Da una parte sono molto contento perché ho fatto il mio primo goal, però dall’altra parte sono triste e arrabbiato perché abbiam perso la partita” è stato, oggi pomeriggio in conferenza stampa, l’ovvio commento del ventenne attaccante che ha ricevuto i complimenti dall’Udinese, la società che l’ha portato in Italia e nella quale a fine stagione dovrebbe tornare. Un goal, quello siglato a Napoli, che in lui suscita “confianza (fiducia, ndr) per lavorare cercando più gol”.
Cosmi, ha raccontato Muriel, gli ha detto: “Sei un grande giocatore, devi dare di più alla squadra”.
Affiancherà Di Michele? “Non so come giocherà il mister. Devo stare attento a quello che dice, vedere se gioca con uno o due attaccanti” ha spiegato il colombiano. Ma “per un attaccante è sempre meglio tenere un compagno sul lato, in serie A è meglio giocare con due attaccanti”.
Un parere, e un incitamento per il mister all’offensivismo.
Sabato il Lecce ospiterà la Lazio. “Ho visto la partita contro il Novara – commenta Muriel -. E’ una squadra forte, tanto in difesa come in attacco, ho visto un grande portiere: sarà una partita difficile”.
I giallorossi cercheranno la prima vittoria casalinga in questo mortificante campionato, magari la otterranno grazie a un’altra perla di Luis Fernando. Che ha dedicato la rete di sabato scorso ai genitori. E a Dio. “Sono molto credente e sempre ringrazio Dio”. Un filo diretto che può servire quando si spera in un miracolo.
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