OSTUNI (BR). La Città Bianca si prepara a celebrare, con una serie di eventi, la Giornata della Memoria. A questo proposito, sabato 28 gennaio, a partire dalle ore 9:30, l'Amministrazione comunale ha organizzato, presso il Cinema Roma, un incontro che sarà introdotto dalla direttrice della Biblioteca comunale, la dottoressa Maria Antonietta Moro mentre, dopo la relazione del professor Bucciantini che dialogherà con la professoressa Paola Lisimberti, concluderà il sindaco Domenico Tanzarella.
Durante l'incontro sarà presentato il libro, scritto in italiano ed in inglese, del professor Massimo Bucciantini dal titolo “Esperimento Auschwitz /Auschwitz experiment” della Einaudi editore. In questo volume il professore Massimo Bucciantini ha descritto Levi come lo scrittore che ha saputo adoperare gli strumenti sperimentali del «separare, pesare e distinguere» e ha così raccontato Auschwitz non solo come inferno angoscioso, anus mundi, orrore storico, ma come sede di un esperimento scientifico estremo sull’uomo.
Nella recensione al libro si dice: “Narrare Auschwitz come se si trattasse di un esperimento mentale, simile a quelli proposti da Galileo o da Einstein: ecco l'operazione condotta da Primo Levi con "Se questo è un uomo" e, quarant'anni più tardi, con "I sommersi e i salvati". Proprio il modello dell'esperimento mentale consente a Levi di descrivere, dentro e fuori Auschwitz, un male "pulviscolare" che siamo tuttora lontani dal conoscere appieno. E tra i primi a considerare "Se questo è un uomo" come un grande laboratorio scientifico-antropologico vi fu Franco Basaglia, che elesse quel libro ad alleato nella sua battaglia contro l'establishment medico e psichiatrico. Di tutto questo ci parla Massimo Bucciantini, aprendo a riflessioni originali sui rapporti tra esperienza vissuta, sguardo scientifico e azione morale.
Sempre sabato 28 gennaio alle ore 21 presso il teatro “Roma”, nell’ambito della 5° stagione concertistica di “Ostuni in musica”, si svolgerà anche il concerto dell’Orchestra sinfonica “Tito Schipa” diretto da Marcello Panni col soprano Amelia Felle e il violinista Stefan Biro. In programma i brani: “Dai calanchi di Sabbiuno” di Fabio Vacchi; “Lieder eines fahrenden Gesellen” (per violino e orchestra) di Gustav Mahler; “Schindler's List (per violino e orchestra) di John Williams e “La vita è bella” (suite per orchestra) di Nicola Piovani.
(Daniele Martini)
Durante l'incontro sarà presentato il libro, scritto in italiano ed in inglese, del professor Massimo Bucciantini dal titolo “Esperimento Auschwitz /Auschwitz experiment” della Einaudi editore. In questo volume il professore Massimo Bucciantini ha descritto Levi come lo scrittore che ha saputo adoperare gli strumenti sperimentali del «separare, pesare e distinguere» e ha così raccontato Auschwitz non solo come inferno angoscioso, anus mundi, orrore storico, ma come sede di un esperimento scientifico estremo sull’uomo.
Nella recensione al libro si dice: “Narrare Auschwitz come se si trattasse di un esperimento mentale, simile a quelli proposti da Galileo o da Einstein: ecco l'operazione condotta da Primo Levi con "Se questo è un uomo" e, quarant'anni più tardi, con "I sommersi e i salvati". Proprio il modello dell'esperimento mentale consente a Levi di descrivere, dentro e fuori Auschwitz, un male "pulviscolare" che siamo tuttora lontani dal conoscere appieno. E tra i primi a considerare "Se questo è un uomo" come un grande laboratorio scientifico-antropologico vi fu Franco Basaglia, che elesse quel libro ad alleato nella sua battaglia contro l'establishment medico e psichiatrico. Di tutto questo ci parla Massimo Bucciantini, aprendo a riflessioni originali sui rapporti tra esperienza vissuta, sguardo scientifico e azione morale.
Sempre sabato 28 gennaio alle ore 21 presso il teatro “Roma”, nell’ambito della 5° stagione concertistica di “Ostuni in musica”, si svolgerà anche il concerto dell’Orchestra sinfonica “Tito Schipa” diretto da Marcello Panni col soprano Amelia Felle e il violinista Stefan Biro. In programma i brani: “Dai calanchi di Sabbiuno” di Fabio Vacchi; “Lieder eines fahrenden Gesellen” (per violino e orchestra) di Gustav Mahler; “Schindler's List (per violino e orchestra) di John Williams e “La vita è bella” (suite per orchestra) di Nicola Piovani.
(Daniele Martini)