ROMA. Il deputato Pdl Simeone Di Cagno Abbrescia ha dichiarato: "Il collaudo del passante ferroviario dell'aeroporto di Bari, insime alla realizzazione di un grande sistema aeroportuale pugliese, con il Karol Woytila punto di eccellenza che corona il lavoro di vent'anni, al quale ho l'onore e, se mi e' permesso, il merito di aver contribuito, sia come parte politica, sia come sindaco di Bari e poi come deputato, oltre all'istituzione a Bari e Brindisi delle basi Ryanair, compagnia oggi unica per capacita' commerciale e finanziaria in grado di offrire trasporto su decine di rotte domestiche e internazionali a prezzi contenuti, tutto ciò ha contribuito a non fare delle nostre realizzazioni delle ‘cattedrali nel deserto’, e a far si' che il traffico nei nostri aeroporti aumentasse del 350 per cento! Il contratto in questione, a quanto mi risulta, autorizzato e sottoscritto nel rispetto della normativa vigente (e quindi non il mero finanziamento regionale di una iniziativa estemporanea), da solo, ha prodotto un incremento "secco" (tra il 2009 e il 2011), solo per l'incoming e quindi il turismo, di 671 510 turisti nazionali e di 228 137 stranieri. In una regione che in totale ha circa tre milioni di turisti italiani e circa 400 000 turisti stranieri. Non può trascurarsi altresì , che la domanda di trasporto aereo generato dalla comunicazione e dalla promozione del Sito Multifunzione della Ryanair, unico in Europa per numero di accessi, ha prodotto anche un grande beneficio in questo momento di ‘isolamento ferroviario’ particolarmente avvertito dai pugliesi. Ecco i numeri significativi tra i passeggeri pugliesi che hanno usufruito di questa opportunità . Con la istituzione delle basi della Ryanair hanno volato ben 771 165 pugliesi in più verso destinazioni domestiche e 225 942 in più verso destinazioni internazionali. Tutto ciò da' un senso e una prospettiva al lavoro svolto e indica la strada da seguire evitando polemiche che danneggiano l'economia della Regione e pregiudicano il diritto alla mobilita' dei concittadini".
ROMA. Il deputato Pdl Simeone Di Cagno Abbrescia ha dichiarato: "Il collaudo del passante ferroviario dell'aeroporto di Bari, insime alla realizzazione di un grande sistema aeroportuale pugliese, con il Karol Woytila punto di eccellenza che corona il lavoro di vent'anni, al quale ho l'onore e, se mi e' permesso, il merito di aver contribuito, sia come parte politica, sia come sindaco di Bari e poi come deputato, oltre all'istituzione a Bari e Brindisi delle basi Ryanair, compagnia oggi unica per capacita' commerciale e finanziaria in grado di offrire trasporto su decine di rotte domestiche e internazionali a prezzi contenuti, tutto ciò ha contribuito a non fare delle nostre realizzazioni delle ‘cattedrali nel deserto’, e a far si' che il traffico nei nostri aeroporti aumentasse del 350 per cento! Il contratto in questione, a quanto mi risulta, autorizzato e sottoscritto nel rispetto della normativa vigente (e quindi non il mero finanziamento regionale di una iniziativa estemporanea), da solo, ha prodotto un incremento "secco" (tra il 2009 e il 2011), solo per l'incoming e quindi il turismo, di 671 510 turisti nazionali e di 228 137 stranieri. In una regione che in totale ha circa tre milioni di turisti italiani e circa 400 000 turisti stranieri. Non può trascurarsi altresì , che la domanda di trasporto aereo generato dalla comunicazione e dalla promozione del Sito Multifunzione della Ryanair, unico in Europa per numero di accessi, ha prodotto anche un grande beneficio in questo momento di ‘isolamento ferroviario’ particolarmente avvertito dai pugliesi. Ecco i numeri significativi tra i passeggeri pugliesi che hanno usufruito di questa opportunità . Con la istituzione delle basi della Ryanair hanno volato ben 771 165 pugliesi in più verso destinazioni domestiche e 225 942 in più verso destinazioni internazionali. Tutto ciò da' un senso e una prospettiva al lavoro svolto e indica la strada da seguire evitando polemiche che danneggiano l'economia della Regione e pregiudicano il diritto alla mobilita' dei concittadini".
