BARI. Anche il Distretto Produttivo dell'Informatica pugliese sostiene il "3d Italian Information Retrieval Workshop" IIR 2012 (3° Workshop Italiano sul Ritrovamento dell'Informazione), questo il titolo di un importante evento internazionale che si svolgerà presso il Dipartimento di Informatica (DIB) dell'Università "Aldo Moro" di Bari, il 26 e 27 gennaio 2012, a partire dalle ore 9,00.
Le prime due edizioni di successo si sono svolte a Padova nel 2010 e a Milano nel 2011.
Presidente del Comitato Organizzatore, Giovanni Semeraro, docente di Informatica presso l'Ateneo barese.
L'apertura dei lavori è affidata ad Anna Maria Fanelli, direttore del Dipartimento di Informatica e a Gianni Sebastiano, presidente del Distretto Produttivo dell'Informatica pugliese, tra i patrocinatori dell'iniziativa insieme al Dipartimento di Informatica e all'associazione Informatici Senza Frontiere.
Lo scopo della serie italiana dei Laboratori di Ritrovamento dell'Informazione Italian Information Retrieval (IIR) è di fornire un forum di incontro che possa costituire l'occasione per stimolare e diffondere la ricerca nel campo del recupero dati e delle discipline correlate, un luogo dove i ricercatori italiani, in particolare i ricercatori alle prime esperienze, possano scambiare informazioni e presentare i risultati in modo informale.
IIR 2012 offre dunque l'occasione per presentare e discutere di ricerca teorica ed empirica. Saranno trattati alcuni argomenti rilevanti, tra i quali la classificazione dei dati, le query, l'analisi dei contenuti, l'efficienza, il filtraggio delle informazioni, la valutazione, gli utenti, il ritrovamento delle informazioni nel Web, la ricerca di immagini, video e musica, la ricerca giuridica, la ricerca desktop ed altre applicazioni ancora, come il recupero dati relativi a genomica, brevetti, biblioteche digitali, beni culturali e numerose altre.
INCONTRO: "I motori di ricerca sono trasparenti? Diversità, neutralità e privacy" - Cosa ci nascondono i motori di ricerca? E' la domanda inquietante alla quale gli esperti cercheranno di dare alcune risposte nel pomeriggio di giovedì 26 gennaio alle 17,25 presso l'aula 2 del Dipartimento di Informatica, attraverso la visione di un video della durata di nove minuti, realizzato da Eli Pariser, autore di un saggio di successo sul mondo di Internet.
Interverrano Mauro Barbieri (Philips Corporate Technologies-Research, Eindhoven), Claudio Carpineto (Fondazione Ugo Bordoni), Roberto De Nicolò (Informatici Senza Frontiere, Direttivo Nazionale), Luigi Di Pace (Exprivia Spa), Roberto Navigli (Università di Roma la Sapienza), Gianni Sebastiano (Distretto Produttivo dell'Informatica della Regione Puglia).
“Il video riprende i temi fondamentali del saggio. Uno degli elementi portati all’attenzione dal video (e dal libro) – afferma il presidente del comitato organizzativo del workshop Giovanni Semeraro, docente universitario – è la necessità che i motori di ricerca e più in generale i sistemi che ci consentono di accedere all’informazione, e che dunque costituiscono un filtro tra noi e l’informazione stessa, come social network o recommender system, siano trasparenti e che sia possibile per gli utenti accedere alle regole che determinano se un’informazione passa o no attraverso il filtro".
Seguirà un dibattito, moderato da Giovanni Semeraro, che porterà al centro della riflessione anche i temi sempre attuali dell’Open Source Software e della cosiddetta Public Disclosure (pubblicazione di informazioni riservate), oltre che quello dell’omofilia e della serendipità (sensazione che si prova quando si scopre una cosa non cercata e imprevista mentre se ne sta cercando un'altra).
Tra i sostenitori dell'evento, anche le più prestigiose aziende informatiche della Puglia aderenti al Distretto dell'Informatica.
Le prime due edizioni di successo si sono svolte a Padova nel 2010 e a Milano nel 2011.
Presidente del Comitato Organizzatore, Giovanni Semeraro, docente di Informatica presso l'Ateneo barese.
L'apertura dei lavori è affidata ad Anna Maria Fanelli, direttore del Dipartimento di Informatica e a Gianni Sebastiano, presidente del Distretto Produttivo dell'Informatica pugliese, tra i patrocinatori dell'iniziativa insieme al Dipartimento di Informatica e all'associazione Informatici Senza Frontiere.
Lo scopo della serie italiana dei Laboratori di Ritrovamento dell'Informazione Italian Information Retrieval (IIR) è di fornire un forum di incontro che possa costituire l'occasione per stimolare e diffondere la ricerca nel campo del recupero dati e delle discipline correlate, un luogo dove i ricercatori italiani, in particolare i ricercatori alle prime esperienze, possano scambiare informazioni e presentare i risultati in modo informale.
IIR 2012 offre dunque l'occasione per presentare e discutere di ricerca teorica ed empirica. Saranno trattati alcuni argomenti rilevanti, tra i quali la classificazione dei dati, le query, l'analisi dei contenuti, l'efficienza, il filtraggio delle informazioni, la valutazione, gli utenti, il ritrovamento delle informazioni nel Web, la ricerca di immagini, video e musica, la ricerca giuridica, la ricerca desktop ed altre applicazioni ancora, come il recupero dati relativi a genomica, brevetti, biblioteche digitali, beni culturali e numerose altre.
INCONTRO: "I motori di ricerca sono trasparenti? Diversità, neutralità e privacy" - Cosa ci nascondono i motori di ricerca? E' la domanda inquietante alla quale gli esperti cercheranno di dare alcune risposte nel pomeriggio di giovedì 26 gennaio alle 17,25 presso l'aula 2 del Dipartimento di Informatica, attraverso la visione di un video della durata di nove minuti, realizzato da Eli Pariser, autore di un saggio di successo sul mondo di Internet.
Interverrano Mauro Barbieri (Philips Corporate Technologies-Research, Eindhoven), Claudio Carpineto (Fondazione Ugo Bordoni), Roberto De Nicolò (Informatici Senza Frontiere, Direttivo Nazionale), Luigi Di Pace (Exprivia Spa), Roberto Navigli (Università di Roma la Sapienza), Gianni Sebastiano (Distretto Produttivo dell'Informatica della Regione Puglia).
“Il video riprende i temi fondamentali del saggio. Uno degli elementi portati all’attenzione dal video (e dal libro) – afferma il presidente del comitato organizzativo del workshop Giovanni Semeraro, docente universitario – è la necessità che i motori di ricerca e più in generale i sistemi che ci consentono di accedere all’informazione, e che dunque costituiscono un filtro tra noi e l’informazione stessa, come social network o recommender system, siano trasparenti e che sia possibile per gli utenti accedere alle regole che determinano se un’informazione passa o no attraverso il filtro".
Seguirà un dibattito, moderato da Giovanni Semeraro, che porterà al centro della riflessione anche i temi sempre attuali dell’Open Source Software e della cosiddetta Public Disclosure (pubblicazione di informazioni riservate), oltre che quello dell’omofilia e della serendipità (sensazione che si prova quando si scopre una cosa non cercata e imprevista mentre se ne sta cercando un'altra).
Tra i sostenitori dell'evento, anche le più prestigiose aziende informatiche della Puglia aderenti al Distretto dell'Informatica.