BARI. Domani, mercoledì 25 gennaio, gli assessori al Welfare e all'Accoglienza e Pace, Ludovico Abbaticchio e Fabio Losito, parteciperanno all'incontro regionale con i rappresentanti degli enti locali e degli enti gestori dei progetti S.P.R.A.R (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati), che avrà luogo a partire dalle ore 10.30, nella sala consiliare di Palazzo di Città.
L'iniziativa, organizzata dalla direzione del servizio centrale S.P.R.A.R, si pone come momento di riflessione e confronto fra gli addetti ai lavori sul tema del diritto di asilo.
Gli S.P.R.A.R. sono progetti finanziati dal Ministero dell'Interno che coinvolgono enti del Terzo Settore per garantire interventi di "accoglienza integrata" in favore dei richiedenti asilo, dei rifugiati e dei titolari di protezione sussidiaria e umanitaria.
Dal 2001 il Comune di Bari è titolare di un progetto SPRAR rivolto ad adulti e nuclei familiari. Nel 2006 si è aggiunto anche un progetto per Minori Stranieri Non Accompagnati Richiedenti Asilo - MSNARA.
Al momento, il Comune di Bari è titolare di due progetti: "La casa dei ragazzi del mondo", gestito dalla Coop. Soc. CSISE Onlus, e "Bari città aperta", gestito da un A.T.S. formato da ARCI - Comitato Territoriale di Bari e Ass. ETNIE Onlus e rivolto a nuclei familiari e donne adulte.
L'iniziativa, organizzata dalla direzione del servizio centrale S.P.R.A.R, si pone come momento di riflessione e confronto fra gli addetti ai lavori sul tema del diritto di asilo.
Gli S.P.R.A.R. sono progetti finanziati dal Ministero dell'Interno che coinvolgono enti del Terzo Settore per garantire interventi di "accoglienza integrata" in favore dei richiedenti asilo, dei rifugiati e dei titolari di protezione sussidiaria e umanitaria.
Dal 2001 il Comune di Bari è titolare di un progetto SPRAR rivolto ad adulti e nuclei familiari. Nel 2006 si è aggiunto anche un progetto per Minori Stranieri Non Accompagnati Richiedenti Asilo - MSNARA.
Al momento, il Comune di Bari è titolare di due progetti: "La casa dei ragazzi del mondo", gestito dalla Coop. Soc. CSISE Onlus, e "Bari città aperta", gestito da un A.T.S. formato da ARCI - Comitato Territoriale di Bari e Ass. ETNIE Onlus e rivolto a nuclei familiari e donne adulte.
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