Bari: truffano le assicurazioni per oltre 200mila euro, in manette anche legale
BARI. Hanno truffato le compagnie assicurative per oltre 200mila euro. E' quanto hanno scoperto i militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Gdf di Bari che, su ordine del gip del Tribunale del capoluogo pugliese e su richiesta del pm Marcello Quercia, stamane hanno arrestato tre persone accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla truffa delle compagnie assicurative attraverso la produzione di documenti falsi.
Arrestati il consulente legale di 37 anni e l'ex marito di quest'ultima, 38 anni, entrambi in carcere. Il gip ha concesso gli arresti domiciliari un 54enne, titolare di un'agenzia di infortunistica stradale con sede a Valenzano. L'operazione e' stata denominata 'Lawyer's car'.
L'indagine della Guardia di Finanza (Gruppo Tutela Mercato Capitali del Nucleo di Polizia Tributaria), coordinata dalla Procura, ha preso le mosse dalla segnalazione di operazioni sospette sui conti correnti bancari intestati a L.L., segnalate dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria di Roma della Guardia di Finanza. Un'attenta valutazione contabile ha permesso agli inquirenti di ricostruire l'attivita' illegale messa in atto dai tre arrestati, con la complicita' di altre persone.
Secondo gli inquirenti, i tre avrebbero prodotto atti pubblici e certificati falsi che attestavano incidenti stradali mai avvenuti, oppure accaduti ma le cui dinamiche venivano modificate in maniera che, oltre al risarcimento per i falsi danni materiali, si aggiungessero quelle per i falsi danni fisici subiti dalle persone che effettivamente o solo apparentemente erano state coinvolte.
In cinque incidenti sarebbero state inserite persone che non sarebbero state assolutamente presenti sul luogo dell'incidente.
Arrestati il consulente legale di 37 anni e l'ex marito di quest'ultima, 38 anni, entrambi in carcere. Il gip ha concesso gli arresti domiciliari un 54enne, titolare di un'agenzia di infortunistica stradale con sede a Valenzano. L'operazione e' stata denominata 'Lawyer's car'.
L'indagine della Guardia di Finanza (Gruppo Tutela Mercato Capitali del Nucleo di Polizia Tributaria), coordinata dalla Procura, ha preso le mosse dalla segnalazione di operazioni sospette sui conti correnti bancari intestati a L.L., segnalate dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria di Roma della Guardia di Finanza. Un'attenta valutazione contabile ha permesso agli inquirenti di ricostruire l'attivita' illegale messa in atto dai tre arrestati, con la complicita' di altre persone.
Secondo gli inquirenti, i tre avrebbero prodotto atti pubblici e certificati falsi che attestavano incidenti stradali mai avvenuti, oppure accaduti ma le cui dinamiche venivano modificate in maniera che, oltre al risarcimento per i falsi danni materiali, si aggiungessero quelle per i falsi danni fisici subiti dalle persone che effettivamente o solo apparentemente erano state coinvolte.
In cinque incidenti sarebbero state inserite persone che non sarebbero state assolutamente presenti sul luogo dell'incidente.
Tags:
Bari