BARI. Nell’ambito delle Manifestazioni artistico-culturali che da anni avvicinano la cittadinanza barese e la sempre più numerosa comunità di fedeli ortodossi provenienti da ogni Regione della Federazione Russa ed in occasione dei festeggiamenti in corso in tutto il mondo per il Cinquantesimo anniversario del primo volo in orbita di Jurij Gagarin (12 Aprile 1961), l’Amministrazione Comunale della Città di Bari ha aderito alla proposta di gemellaggio con il Comune di Zviozdnyj, importante iniziativa socio-culturale e religiosa che si inserisce armonicamente nel percorso di valorizzazione dei rapporti esistenti tra Bari e la Russia, avviati nel 2010, mediante le visite diplomatiche alla città di Bari e favorite dal costante impegno dell’Associazione “Mondo Antico e Tempi Moderni” Onlus.
Il patto di gemellaggio tra le due città è stato sottoscritto ufficialmente, Martedì 13 Dicembre 2011, dal sindaco di Zviozdnyj Nikolaj Rybkin e Gianluca Paparesta, assessore della città Bari, con delega ai Rapporti internazionali ed al Marketing territoriale.
Bari è la prima città al mondo a gemellarsi con la città di Zviozdny .
La cerimonia della firma si è svolta in un clima festoso alla presenza della delegazione italiana: Giorgia Cutino - Direttore del progetto e delegato dell’Associazione Onlus "Mondo antico e Tempi Moderni" e, Letizia Miraglia – rappresentante dell'Istituto di Teologia Ecumenica “San Nicola” di Bari, Oleg Vereshchagin – interprete, accolti con calore, tra gli altri, dai cosmonauti russi: Alexandr Volkov – due volte eroe dell’Unione Sovietica e vicesindaco della cittadina, Jurij Lonchakov – comandante della Squadra degli astronauti russi ed eroe della Federazione Russa.
"La città di Bari e Zviozdnyj sono unite da una grande spiritualità ! Con immenso piacere vorrei sottolineare che la nuova fratellanza delle nostre città si nutre di un fertile terreno spirituale e religioso. Siamo molto lieti che, da ora in poi, la nostra città contribuirà al riavvicinamento tra Russia e Italia, non solo spiritualmente, ma anche concretizzandosi in progetti culturalmente validi", ha affermato il sindaco Rybkin.
L’assessore Paparesta si è espresso in termini di assoluta positività per l’evento: "E 'un grande onore per la città di Bari essere gemellata con una città famosa come Zviozdnyj….Ci auguriamo che attraverso la creazione di nuove relazioni socio-culturali tra le nostre città crescerà ancor più l'amicizia tra i nostri popoli”.
Come ha sottolineato padre Giobbe, rettore della Chiesa di Zviozdnyj: "L'accordo di gemellaggio esprime un atto d’amore. Quando gli uomini s’incontrano sul terreno del dialogo, non importa di che nazionalità essi siano, è sempre una cosa che piace al Signore. Solo così possiamo superare l'abisso che divide l'umanità dai tempi di Babele. Dobbiamo imparare a comprenderci e a moltiplicare bontà e giustizia”.
Dopo la firma, il sindaco Rybkin ed il comandante Lonchakov hanno condotto gli ospiti, considerandoli membri della loro “famiglia”, in uno stupefacente ed emozionante tour della città : Zvyozdny gorodok, situata a pochi chilometri a nord-est di Mosca, ha acquisito lo status di Comune il 19 Gennaio 2009 (Decreto n° 68 del presidente russo Dmitrj Medvedev), dal 1960 è sede del “Juri Gagarin Cosmonaut Training Center” (GCTC). Lonchakov ha spiegato che i cosmonauti dell'Agenzia Spaziale Federale Russa, i membri del Programma Spaziale Federale ed Internazionale si addestrano in essa. Molti cosmonauti, del passato e del presente e il personale del Centro di formazione, vivono a Zvyozdny con le loro famiglie. La città ospita, inoltre, un interessante Museo storico scientifico e tecnico interamente dedicato alla amata figura di Jurij Gagarin, che accoglie i cimeli dei viaggi e delle esplorazioni umane dello spazio oltre alla Mostra fotografica permanente “Vorrei mostrarvi la Terra” con l’esposizione delle foto realizzate durante le missioni sulla Stazione Internazionale MIR dal Comandante Jurij Lonchakov.
San Nicola è considerato il santo "ufficiale" patrono dell'ordine dei cosmonauti russi. Nella incredibilmente bella “Chiesa della Trasfigurazione di Cristo” è custodita una particella lignea della cassa usata dai marinai baresi per il trasporto delle ossa da Myra (1087) che, il 12 Dicembre 2010 i Padri domenicani della Basilica Pontificia di San Nicola hanno consegnato al Comandante Lonchakov. La reliquia è stata nello spazio con il Volo “Sojuz TMA-19” per quasi sei mesi: una metà di questa particella lignea è attualmente venerata nella Cappella della basilica di Zviozdnyj; mentre, l’altra metà è esposta nella Cappella delle reliquie della Basilica di San Nicola.
L'iniziativa ha ricevuto notevole attenzione da parte dalle principali Agenzie di Stampa della Federazione Russa: l’Eco del pianeta, ITAR-TASS, Interfax, RIA-NOVOSTI; i settimanali Patriarchia.ru, Pravoslavie v Ukrainie, il canale televisivo Sojuz; l’Unione Cinematografica della Federazione Russa, i periodici Argomenti e fatti, Foma; inoltre, diversi magazine russi hanno ripreso e sponsorizzato l’iniziativa culturale.
Il patto di gemellaggio tra le due città è stato sottoscritto ufficialmente, Martedì 13 Dicembre 2011, dal sindaco di Zviozdnyj Nikolaj Rybkin e Gianluca Paparesta, assessore della città Bari, con delega ai Rapporti internazionali ed al Marketing territoriale.
Bari è la prima città al mondo a gemellarsi con la città di Zviozdny .
La cerimonia della firma si è svolta in un clima festoso alla presenza della delegazione italiana: Giorgia Cutino - Direttore del progetto e delegato dell’Associazione Onlus "Mondo antico e Tempi Moderni" e, Letizia Miraglia – rappresentante dell'Istituto di Teologia Ecumenica “San Nicola” di Bari, Oleg Vereshchagin – interprete, accolti con calore, tra gli altri, dai cosmonauti russi: Alexandr Volkov – due volte eroe dell’Unione Sovietica e vicesindaco della cittadina, Jurij Lonchakov – comandante della Squadra degli astronauti russi ed eroe della Federazione Russa.
"La città di Bari e Zviozdnyj sono unite da una grande spiritualità ! Con immenso piacere vorrei sottolineare che la nuova fratellanza delle nostre città si nutre di un fertile terreno spirituale e religioso. Siamo molto lieti che, da ora in poi, la nostra città contribuirà al riavvicinamento tra Russia e Italia, non solo spiritualmente, ma anche concretizzandosi in progetti culturalmente validi", ha affermato il sindaco Rybkin.
L’assessore Paparesta si è espresso in termini di assoluta positività per l’evento: "E 'un grande onore per la città di Bari essere gemellata con una città famosa come Zviozdnyj….Ci auguriamo che attraverso la creazione di nuove relazioni socio-culturali tra le nostre città crescerà ancor più l'amicizia tra i nostri popoli”.
Come ha sottolineato padre Giobbe, rettore della Chiesa di Zviozdnyj: "L'accordo di gemellaggio esprime un atto d’amore. Quando gli uomini s’incontrano sul terreno del dialogo, non importa di che nazionalità essi siano, è sempre una cosa che piace al Signore. Solo così possiamo superare l'abisso che divide l'umanità dai tempi di Babele. Dobbiamo imparare a comprenderci e a moltiplicare bontà e giustizia”.
Dopo la firma, il sindaco Rybkin ed il comandante Lonchakov hanno condotto gli ospiti, considerandoli membri della loro “famiglia”, in uno stupefacente ed emozionante tour della città : Zvyozdny gorodok, situata a pochi chilometri a nord-est di Mosca, ha acquisito lo status di Comune il 19 Gennaio 2009 (Decreto n° 68 del presidente russo Dmitrj Medvedev), dal 1960 è sede del “Juri Gagarin Cosmonaut Training Center” (GCTC). Lonchakov ha spiegato che i cosmonauti dell'Agenzia Spaziale Federale Russa, i membri del Programma Spaziale Federale ed Internazionale si addestrano in essa. Molti cosmonauti, del passato e del presente e il personale del Centro di formazione, vivono a Zvyozdny con le loro famiglie. La città ospita, inoltre, un interessante Museo storico scientifico e tecnico interamente dedicato alla amata figura di Jurij Gagarin, che accoglie i cimeli dei viaggi e delle esplorazioni umane dello spazio oltre alla Mostra fotografica permanente “Vorrei mostrarvi la Terra” con l’esposizione delle foto realizzate durante le missioni sulla Stazione Internazionale MIR dal Comandante Jurij Lonchakov.
San Nicola è considerato il santo "ufficiale" patrono dell'ordine dei cosmonauti russi. Nella incredibilmente bella “Chiesa della Trasfigurazione di Cristo” è custodita una particella lignea della cassa usata dai marinai baresi per il trasporto delle ossa da Myra (1087) che, il 12 Dicembre 2010 i Padri domenicani della Basilica Pontificia di San Nicola hanno consegnato al Comandante Lonchakov. La reliquia è stata nello spazio con il Volo “Sojuz TMA-19” per quasi sei mesi: una metà di questa particella lignea è attualmente venerata nella Cappella della basilica di Zviozdnyj; mentre, l’altra metà è esposta nella Cappella delle reliquie della Basilica di San Nicola.
L'iniziativa ha ricevuto notevole attenzione da parte dalle principali Agenzie di Stampa della Federazione Russa: l’Eco del pianeta, ITAR-TASS, Interfax, RIA-NOVOSTI; i settimanali Patriarchia.ru, Pravoslavie v Ukrainie, il canale televisivo Sojuz; l’Unione Cinematografica della Federazione Russa, i periodici Argomenti e fatti, Foma; inoltre, diversi magazine russi hanno ripreso e sponsorizzato l’iniziativa culturale.
Tags
Bari