Bce lascia i tassi invariati. Draghi, mercati apprezzano riforme italiane

FRANCOFORTE. "Le forniture di liquidita' e le modalita' di assegnazione delle operazioni di rifinanziamento continueranno a supportare le banche dell'area euro e a finanziare l'economia reale". Lo sostiene il presidente della Bce, Mario Draghi, secondo il quale "il ricorso estensivo alle operazioni di rifinanziamento a tre anni indicano che le nostre misure non convenzionali stanno fornendo un contributo sostanziale a migliorare la situazione di finanziamento delle banche, a supportare le condizioni di finanziamento e ad aiutare la fiducia".
Secondo il presidente della Bce "I mercati stanno apprezzando cio' che sta accadendo in Italia".
''Il fondo salva stati deve essere operativo con urgenza'', ha sollecitato Draghi, nel corso della conferenza stampa al termine della riunione del board dell'Eurotower.

Intanto la Bce, come ampiamente atteso, ha lasciato invariati i tassi d'interesse. Pertanto, il tasso sulle operazioni di rifinanziamento resta all'1%, quello sui depositi allo 0,25% e il tasso marginale all'1,75%.

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