BARI. Migliaia di fedeli hanno accolto mons. Santoro, di 63 anni, nato a Bari, ex vescovo di Petropolis (Rio de Janeiro), che ha ricevuto il saluto dal prefetto di Taranto, Carmela Pagano, e poi è salito su una imbarcazione per una traversata in Mar Grande. Durante il tragitto è stato accompagnato dalle vedette delle istituzioni, da marinai e pescatori. E' il 49esimo vescovo di Taranto e succede a mons. Benigno Luigi Papa che lascia per limiti di età.
LOSPINUSO: SAPRA' RACCOGLIERE EREDITA' PREDECESSORI - ”Rivolgo un filiale benvenuto al nuovo Arcivescovo di Taranto Mons. Filippo Santoro, che certamente saprà raccogliere al meglio la prestigiosa eredità dei suoi grandi predecessori in una realtà sociale complessa, che più che mai ha bisogno di una altissima guida spirituale e di una amorevole ed efficace regìa delle opere di Carità, sulla strada tracciata dalla vera Fede, quella in Cristo e nella sua Chiesa".
Lo ha detto il consigliere Regionale PDL Pietro Lospinuso.
"Egli - ha continuato - potrà avvalersi di un clero e di un associazionismo ampiamente collaudati da una quotidiana attività di servizio, ma si gioverà soprattutto della Sua straordinaria esperienza pastorale e della forza della Sua vocazione alla Solidarietà, che per la comunità jonica rappresenteranno riferimenti preziosi e costanti.
In attesa dell’onore di incontrarLo e di abbeverarmi alla Sua parola, - ha concluso Lospinuso - mi permetto rivolgermi un augurio che è già una certezza: buon lavoro, Padre!”.
CHIARELLI: PASSAGGIO STORICO - L'insediamento di Mons. Filippo Santoro quale nuovo Arcivescovo metropolita della Chiesa di Taranto segna un passaggio storico giunge in un momento in cui la città necessita di una intensa riflessione sul suo immediato futuro e sulle giuste scelte da intraprendere per il futuro.
Non vi e' dubbio alcuno in merito alla circostanza che la nuova guida pastorale possa svolgere un importantissimo ruolo di riferimento morale per una comunità che, specie nell'ultimo decennio ha dovuto subire difficili mutamenti sociali ed economici che continuano ancora a far sentire tutti i loro drammatici effetti.
LOSPINUSO: SAPRA' RACCOGLIERE EREDITA' PREDECESSORI - ”Rivolgo un filiale benvenuto al nuovo Arcivescovo di Taranto Mons. Filippo Santoro, che certamente saprà raccogliere al meglio la prestigiosa eredità dei suoi grandi predecessori in una realtà sociale complessa, che più che mai ha bisogno di una altissima guida spirituale e di una amorevole ed efficace regìa delle opere di Carità, sulla strada tracciata dalla vera Fede, quella in Cristo e nella sua Chiesa".
Lo ha detto il consigliere Regionale PDL Pietro Lospinuso.
"Egli - ha continuato - potrà avvalersi di un clero e di un associazionismo ampiamente collaudati da una quotidiana attività di servizio, ma si gioverà soprattutto della Sua straordinaria esperienza pastorale e della forza della Sua vocazione alla Solidarietà, che per la comunità jonica rappresenteranno riferimenti preziosi e costanti.
In attesa dell’onore di incontrarLo e di abbeverarmi alla Sua parola, - ha concluso Lospinuso - mi permetto rivolgermi un augurio che è già una certezza: buon lavoro, Padre!”.
CHIARELLI: PASSAGGIO STORICO - L'insediamento di Mons. Filippo Santoro quale nuovo Arcivescovo metropolita della Chiesa di Taranto segna un passaggio storico giunge in un momento in cui la città necessita di una intensa riflessione sul suo immediato futuro e sulle giuste scelte da intraprendere per il futuro.
Non vi e' dubbio alcuno in merito alla circostanza che la nuova guida pastorale possa svolgere un importantissimo ruolo di riferimento morale per una comunità che, specie nell'ultimo decennio ha dovuto subire difficili mutamenti sociali ed economici che continuano ancora a far sentire tutti i loro drammatici effetti.