Cadavere su lungomare: giacca azzurra è di Straccia ma i genitori non lo riconoscono
BARI. Il cadavere sul lungomare di Bari potrebbe essere quello del ragazzo scomparso a Pescara. A quanto si apprende da fonti investigative, oltre all'apparente età sarebbe stato l'abbigliamento rinvenuto sul cadavere, in particolare una giacca azzurra, a far ritenere plausibile l'ipotesi che possa trattarsi di Straccia. Ma saranno gli esami del dna a chiarire ogni dubbio.
+ Chi è Roberto Straccia
+ Genitori non lo riconoscono ma abiti sono i suoi
Le condizioni del cadavere, trovato nell'acqua, non renderebbero possibile il riconoscimento.
Sul posto vigili del fuoco, agenti delle Volanti della Questura e carabinieri.
L'allarme lanciato da un passante - E' stato il mare in burrasca delle ultime ore a restituire la salma di un giovane il cui abbigliamento fa ritenere possa essere Roberto Straccia. Sarebbe stato un passante a lanciare l'allarme al 113 dopo aver scorto tra gli scogli nello specchio d'acqua prospiciente via Tenente Massaro, nel quartiere Palese di Bari, il corpo. La salma è stata trasferita nell'istituto di Medicina legale del Policlinico del capoluogo pugliese dove si presume verrà compiuta l'autopsia disposta dalla Procura della Repubblica di Bari.
APERTO FASCICOLO PER ISTIGAZIONE AL SUICIDIO - La Procura della Repubblica di Bari ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio in relazione al cadavere trovato questa mattina in mare alla periferia della città e che potrebbe appartenere al 24enne Roberto Straccia. Il pm che se ne occupa e' Baldo Pisani. L'ipotesi di reato e' un atto tecnico che consente agli inquirenti di indagare sul decesso disponendo tutti gli accertamenti necessari. Solo quando, all'esito dell'autopsia, si conosceranno le cause della morte, potrà essere chiarito l'eventuale reato su cui indagare definita la competenza sull'inchiesta. Sul caso infatti, esiste anche il fascicolo della Procura di Pescara per sequestro di persona.
MADRE RICONOSCE CHIAVI E IPOD - La madre avrebbe riconosciuto anche le chiavi e l'Ipod in tasca del cadavere che ormai sembra essere, a meno di clamorosi colpi di scena, il corpo di Roberto Straccia.
+ Chi è Roberto Straccia
+ Genitori non lo riconoscono ma abiti sono i suoi
Le condizioni del cadavere, trovato nell'acqua, non renderebbero possibile il riconoscimento.
Sul posto vigili del fuoco, agenti delle Volanti della Questura e carabinieri.
L'allarme lanciato da un passante - E' stato il mare in burrasca delle ultime ore a restituire la salma di un giovane il cui abbigliamento fa ritenere possa essere Roberto Straccia. Sarebbe stato un passante a lanciare l'allarme al 113 dopo aver scorto tra gli scogli nello specchio d'acqua prospiciente via Tenente Massaro, nel quartiere Palese di Bari, il corpo. La salma è stata trasferita nell'istituto di Medicina legale del Policlinico del capoluogo pugliese dove si presume verrà compiuta l'autopsia disposta dalla Procura della Repubblica di Bari.
APERTO FASCICOLO PER ISTIGAZIONE AL SUICIDIO - La Procura della Repubblica di Bari ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio in relazione al cadavere trovato questa mattina in mare alla periferia della città e che potrebbe appartenere al 24enne Roberto Straccia. Il pm che se ne occupa e' Baldo Pisani. L'ipotesi di reato e' un atto tecnico che consente agli inquirenti di indagare sul decesso disponendo tutti gli accertamenti necessari. Solo quando, all'esito dell'autopsia, si conosceranno le cause della morte, potrà essere chiarito l'eventuale reato su cui indagare definita la competenza sull'inchiesta. Sul caso infatti, esiste anche il fascicolo della Procura di Pescara per sequestro di persona.
MADRE RICONOSCE CHIAVI E IPOD - La madre avrebbe riconosciuto anche le chiavi e l'Ipod in tasca del cadavere che ormai sembra essere, a meno di clamorosi colpi di scena, il corpo di Roberto Straccia.