Centro Ricerche Bonomo: Mennea (Pd), la Provincia Bat se ne infischia ma investe 700mila euro per un’università privata e inutile
BARI. “Una situazione paradossale”. Ruggiero Mennea, consigliere regionale del Partito Democratico, definisce così la decisione della provincia di Barletta-Andria-Trani di finanziare con 700mila euro l’università Lum anziché utilizzare quei soldi per salvare il Centro Ricerche Bonomo. “È una vergogna – attacca indignato Mennea –. Il Crb, un’eccellenza del nostro territorio fondamentale per lo sviluppo della nostra agricoltura, rischia la chiusura e il presidente Ventola e la sua Giunta se ne infischiano, preferendo investire in un’università privata che alla Bat costerà altri 500mila euro all’anno e che non fa altro che duplicare le università già esistenti sul territorio. Il tutto con la complicità dei comuni della provincia, che hanno sottoscritto l’accordo impegnandosi a sostenere l’apertura della Lum. Perché i Comuni invece non si sono impegnati ad entrare nel consorzio che gestisce il Centro Ricerche Bonomo? E intanto – sottolinea l’esponente democratico – sul Crb regna l’assoluto silenzio, con i dipendenti che non percepiscono gli stipendi da maggio del 2011 e navigano nell’incertezza più assoluta. Sappiano, i signori che ignorano questa vicenda, che da quei dipendenti mi arrivano continuamente messaggi di disperazione molto preoccupanti che lasciano presagire la possibilità di commettere gesti insani nell’immediato futuro. Continuare a far finta di niente mi sembra disumano oltre che scellerato da un punto di vista politico, considerato che il Crb ha rivestito un ruolo importante nel campo della ricerca nel settore agroalimentare – conclude Mennea – e ha tutte le carte in regola per continuare a contribuire nella crescita dell’agricoltura della Bat”.