BARI. “Ancora una volta il Cipe oggi ha confermato lo stanziamento dei 135,5 milioni di euro aggiuntivi destinati a finanziare il raddoppio della statale 275 Maglie – Leuca, già stanziati con la Delibera Cipe 79/2009 grazie al ministro Raffaele Fitto ma messi fortemente a rischio dal fatto che ancora non partono i cantieri. Adesso non c’è più un minuto da perdere: si faccia quel che si deve per far partire i lavori prima che si perdano i soldi”.
Lo sostengono in una nota i consiglieri regionali salentini Rocco Palese, Antonio Barba, Andrea Caroppo, Erio Congedo, Roberto Marti e Mario Vadrucci.
“Siamo in tempi di vacche magre e diventa sempre più concreto il rischio che se non si aprono subito i cantieri, questi finanziamenti vadano persi. Ricordiamo che il primo finanziamento per la 275 risale al 2004, ad opera del Governo Berlusconi e della Giunta regionale presieduta da Raffaele Fitto e che sempre Fitto nel 2009, da ministro, ha favorito lo stanziamento di questi ulteriori 135,5 milioni di euro. In totale sono disponibili e pronto da spendere ben 288 milioni di euro ed è vergognoso che ancora non si riesca a partire con i lavori. Il caso della 275 rischia di diventare l’emblema di un Sud che continua a chiedere soldi, li ottiene ma poi non riesce a spenderli. Chiediamo quindi una assunzione di responsabilità da parte di tutti: si facciano pure tutte le modifiche di questo mondo, ma si dia subito avvio ai lavori”.
Lo sostengono in una nota i consiglieri regionali salentini Rocco Palese, Antonio Barba, Andrea Caroppo, Erio Congedo, Roberto Marti e Mario Vadrucci.
“Siamo in tempi di vacche magre e diventa sempre più concreto il rischio che se non si aprono subito i cantieri, questi finanziamenti vadano persi. Ricordiamo che il primo finanziamento per la 275 risale al 2004, ad opera del Governo Berlusconi e della Giunta regionale presieduta da Raffaele Fitto e che sempre Fitto nel 2009, da ministro, ha favorito lo stanziamento di questi ulteriori 135,5 milioni di euro. In totale sono disponibili e pronto da spendere ben 288 milioni di euro ed è vergognoso che ancora non si riesca a partire con i lavori. Il caso della 275 rischia di diventare l’emblema di un Sud che continua a chiedere soldi, li ottiene ma poi non riesce a spenderli. Chiediamo quindi una assunzione di responsabilità da parte di tutti: si facciano pure tutte le modifiche di questo mondo, ma si dia subito avvio ai lavori”.