LONDRA. Adolph Hitler, l'uomo che innesco' la Seconda Guerra Mondiale causando milioni di morti e diede via allo sterminio degli ebrei, e con essa le atrocità che ne conseguirono, sarebbe morto congelato in un fiume all'eta' di 4 anni se non fosse stato salvato da un suo coetaneo, divenuto in seguito prete.
A sostenerlo il britannico 'Daily Mail' che ha ricostruito la storia dopo il rinvenimento di un frammento di un piccolo quotidiano locale tedesco, il 'Donauzeitung' (La Gazzetta del Danubio).
L'articolo, che risale al 1894, riferisce di un bambino, Johan Kuehberger, che salvo' il piccolo Hitler a Passau in Germania, poco oltre il confine con la natia Austria.
A sostenerlo il britannico 'Daily Mail' che ha ricostruito la storia dopo il rinvenimento di un frammento di un piccolo quotidiano locale tedesco, il 'Donauzeitung' (La Gazzetta del Danubio).
L'articolo, che risale al 1894, riferisce di un bambino, Johan Kuehberger, che salvo' il piccolo Hitler a Passau in Germania, poco oltre il confine con la natia Austria.
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