BARI. "Merita grande apprezzamento il generoso gesto con cui Giuseppe Ripa ha voluto liberare da ogni imbarazzo il suo partito e un’amministrazione che stava servendo con dedizione, rassegnando le dimissioni da assessore a seguito di polemiche suscitate da dichiarazioni per i cui contenuti si era già ampiamente scusato con il presidente Vendola.
Con tale gesto, peraltro non dovuto, spero cessino gli sciacallaggi di ogni colore e le aggressioni di cui Giuseppe Ripa è stato oggetto ad opera soprattutto dei candidati alle primarie leccesi del centro-sinistra che, evidentemente a corto di argomenti, hanno inteso cogliere l’occasione per dimostrarsi ciascuno, in concorrenza con l’avversario, più “realista del re”.
Mentre restano normalmente abbarbicati alle loro postazioni indagati, imputati e condannati anche per gravi e infamanti reati, spesso nel silenzio dei paladini ad intermittenza del “politicamente corretto”, Giuseppe Ripa si dimette per avere espresso una, sia pur sgradevole e censurabile, opinione su Facebook. All’amico Giuseppe la mia vicinanza umana e politica".
Così il consigliere regionale del Pdl Saverio Congedo.
Con tale gesto, peraltro non dovuto, spero cessino gli sciacallaggi di ogni colore e le aggressioni di cui Giuseppe Ripa è stato oggetto ad opera soprattutto dei candidati alle primarie leccesi del centro-sinistra che, evidentemente a corto di argomenti, hanno inteso cogliere l’occasione per dimostrarsi ciascuno, in concorrenza con l’avversario, più “realista del re”.
Mentre restano normalmente abbarbicati alle loro postazioni indagati, imputati e condannati anche per gravi e infamanti reati, spesso nel silenzio dei paladini ad intermittenza del “politicamente corretto”, Giuseppe Ripa si dimette per avere espresso una, sia pur sgradevole e censurabile, opinione su Facebook. All’amico Giuseppe la mia vicinanza umana e politica".
Così il consigliere regionale del Pdl Saverio Congedo.