Costa Concordia affonda, cosa è andato storto durante le operazioni di salvataggio?

ISOLA DEL GIGLIO. Disastro Concordia. Il soccorso ai passeggeri della nave e' stato prestato con le scialuppe di salvataggio, con le motovedette e una ventina, fra equipaggio e passeggeri sono stati vericellati con gli elicotteri. La Concordia, di 290 metri di lunghezza, alle 22 circa di ieri, a seguito di un incidente in prossimita' dell'isola del Giglio, ha iniziato ad imbarcare acqua e ad inclinarsi di circa 20°. Stamane, alle prime luci del giorno, sembra quasi del tutto coricata sull'acqua. Su questo aspetto, ha spiegato la Capitaneria, ci sara' un' inchiesta ma al momento non si possono formulare ipotesi.

A bordo si trovavano 4231 persone, di cui 1023 facenti parte dell'equipaggio. Il coordinamento delle operazioni di soccorso e' stato fin da subito assunto dalla Guardia Costiera di Livorno che ha inviato sul luogo dell'incidente le proprie motovedette, unitamente a quelle della Guardia Costiera di Porto Santo Stefano, Porto Ferraio e Civitavecchia. In area anche un elicottero partito dalla Base aerea della Guardia Costiera di Sarzana per monitorare dall'alto lo sviluppo della situazione ed intervenire in caso di necessita'. Sono state inviate sul luogo dell'incidente 4 navi mercantili in navigazione nell'area. In particolare sul traghetto Aegilium della societa' Toremar sono state imbarcate alcune delle persone che hanno abbandonato la nave, per essere trasferite all'isola del Giglio. In zona, anche mezzi navali della Guardia di Finanza, Polizia di Stato ed un elicottero della Marina Militare.

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