Costa Concordia come il Titanic: tragico bilancio, 3 morti e 14 feriti. Paura per i 50 dispersi

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ROMA. La nave da crociera Costa Concordia, fiore all'occhiello della compagnia di crociere, si e' incagliata in una secca di Punta Gabbianara, non lontana dall'Isola del Giglio. L'imbarcazione era partita alle 19 da Civitavecchia per un Giro del Mediterraneo e diretta a Savona. I 4231 passeggeri a bordo sono stati trasferiti sulle scialuppe di salvataggio e non corrono alcun rischio. La nave imbarca acqua. Sul posto sono intervenute unità della Guardia costiera.
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I passeggeri sono stati trasferiti sulle scialuppe di salvataggio e poi sono arrivati sani e salvi sulla terraferma. 3 le vittime della più terribile tragedia. Ancora da accertare le cause, ma si ritiene per ipotermia.

60 INTRAPPOLATI E SALVATI DAI VIGILI DEL FUOCO - Circa 60 persone sono state liberate dai Vigili del Fuoco in una parte della stessa nave dove erano rimaste intrappolate. Lo si apprende dalla Prefettura di Grosseto e, secondo quanto spiegato, i sessanta erano in ponti della nave Concordia non rimasti sommersi dall'acqua. Tuttavia queste decine di passeggeri non sono riuscite a scappare con gli altri perche' ogni via di fuga era bloccata.

IL PREFETTO: NON ESCLUDIAMO ALTRI DISPERSI - Il prefetto di Grosseto Giuseppe Linardi ha detto che ''non possiamo escludere'' che ci siano dei dispersi tra le persone che erano a boro della nave Costa Concordia. Si attende l'intervento dei sub, spiega, per verificare se qualcuno sia rimasto nella parte della nave sommersa e poi ''non si puo' escludere, siccome c'e' stato grandissimo panico e alcune delle persone si sono buttate in mare, che puo' anche darsi che qualcuna di queste non si sia riusciti a soccorrerla''.

(Foto: Russo)

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