BARI. “Il Consiglio regionale della Puglia è sensibile al contenimento delle spese ed è impegnato nella riduzione del numero dei componenti e nell’allineamento del trattamento economico e previdenziale dei consiglieri a quello di qualsiasi lavoratore”, lo fa osservare il presidente dell’Assemblea pugliese, Onofrio Introna, intervenendo nel dibattito sui costi della politica e sui tagli decisi dalle Regioni.
“Oltre alle determinazioni già adottate a fine anno in sede di approvazione del bilancio di previsione 2012, come l’abolizione del vitalizio per i consiglieri che cesseranno dal mandato dalla decima legislatura – aggiunge Introna - e la riduzione dell’indennità di fine mandato da 12 mensilità per consiliatura a 5 mensilità , una per ogni anno di legislatura, a luglio il Consiglio regionale pugliese ha proceduto all’autoriduzione da 70 a 60 componenti dell’Assemblea, adottando in prima lettura una modifica in tal senso allo Statuto regionale”.
Martedì 24 gennaio, rende noto il presidente Introna, “il Consiglio stesso definirà in seconda lettura la norma statutaria che dalla prossima legislatura condurrà gli attuali 70 consiglieri regionali a 60, portando al tempo stesso gli assessori dagli attuali 14 più il presidente a 12 assessori più il presidente e riducendo a 3 componenti esterni all’Assemblea regionale gli attuali 7, in ragione di un numero non superiore ad un terzo dei componenti della Giunta”.
“Oltre alle determinazioni già adottate a fine anno in sede di approvazione del bilancio di previsione 2012, come l’abolizione del vitalizio per i consiglieri che cesseranno dal mandato dalla decima legislatura – aggiunge Introna - e la riduzione dell’indennità di fine mandato da 12 mensilità per consiliatura a 5 mensilità , una per ogni anno di legislatura, a luglio il Consiglio regionale pugliese ha proceduto all’autoriduzione da 70 a 60 componenti dell’Assemblea, adottando in prima lettura una modifica in tal senso allo Statuto regionale”.
Martedì 24 gennaio, rende noto il presidente Introna, “il Consiglio stesso definirà in seconda lettura la norma statutaria che dalla prossima legislatura condurrà gli attuali 70 consiglieri regionali a 60, portando al tempo stesso gli assessori dagli attuali 14 più il presidente a 12 assessori più il presidente e riducendo a 3 componenti esterni all’Assemblea regionale gli attuali 7, in ragione di un numero non superiore ad un terzo dei componenti della Giunta”.
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