FOGGIA. Quattordici proiettili perforanti da artiglieria, calibro 50, risalenti alla 2° guerra mondiale, sono stati scoperti e sequestrati dai carabinieri a Faeto, in provincia di Foggia durante una perquisizione a casa di un 62enne.
L'uomo e' stato arrestato per detenzione illegale di ordigni esplosivi da guerra. Le armi, in condizioni mediocri ma ancora per la maggior parte potenzialmente offensive, erano nascoste nel terreno adiacente al casolare dietro alcuni macchinari agricoli.
I carabinieri della Compagnia di Lucera hanno fatto intervenire il Nucleo Artificieri di Bari che hanno accertato la pericolosita' degli ordigni che, essendo vecchi, potenzialmente e inavvertitamente avrebbero potuto esplodere. La zona in cui sono stati trovati i proiettili e' stata messa in sicurezza. In seguito sono state eseguite altre perquisizioni domiciliari tra le quali una in un casolare a Castelluccio Valmaggiore adiacente a quello dell'arrestato, in uso ai figli dell'uomo, C.A.F., 22 anni, e C.M., 30, dove sono stati trovati e sequestrati tre rotoli di fili elettrici di proprieta' dell'Enel di origine furtiva del peso di 100 chilogrammi circa.
Un'ulteriore perquisizione domiciliare effettuata nelle campagne di Biccari nell'abitazione di G. D., pregiudicato di 33 anni, ha consentito di rinvenire numerosi attrezzi da lavoro provento di un furto avvenuto ai primi di gennaio in un cantiere edile della zona. La merce, del valore complessivo di 10.000 euro, e' stata restituita ai proprietari. I tre uomini sono stati deferiti all'Autorita' Giudiziaria di Lucera con l'accusa di ricettazione.
L'uomo e' stato arrestato per detenzione illegale di ordigni esplosivi da guerra. Le armi, in condizioni mediocri ma ancora per la maggior parte potenzialmente offensive, erano nascoste nel terreno adiacente al casolare dietro alcuni macchinari agricoli.
I carabinieri della Compagnia di Lucera hanno fatto intervenire il Nucleo Artificieri di Bari che hanno accertato la pericolosita' degli ordigni che, essendo vecchi, potenzialmente e inavvertitamente avrebbero potuto esplodere. La zona in cui sono stati trovati i proiettili e' stata messa in sicurezza. In seguito sono state eseguite altre perquisizioni domiciliari tra le quali una in un casolare a Castelluccio Valmaggiore adiacente a quello dell'arrestato, in uso ai figli dell'uomo, C.A.F., 22 anni, e C.M., 30, dove sono stati trovati e sequestrati tre rotoli di fili elettrici di proprieta' dell'Enel di origine furtiva del peso di 100 chilogrammi circa.
Un'ulteriore perquisizione domiciliare effettuata nelle campagne di Biccari nell'abitazione di G. D., pregiudicato di 33 anni, ha consentito di rinvenire numerosi attrezzi da lavoro provento di un furto avvenuto ai primi di gennaio in un cantiere edile della zona. La merce, del valore complessivo di 10.000 euro, e' stata restituita ai proprietari. I tre uomini sono stati deferiti all'Autorita' Giudiziaria di Lucera con l'accusa di ricettazione.