BARI. "Le scelte sbagliate di Trenitalia, hanno fatto letteralmente deragliare il trasporto ferroviario in Puglia e nel Mezzogiorno d'Italia. Ora sta a tutti noi, cittadini e istituzioni di ogni schieramento, riportarlo rapidamente sul binario della giustizia sociale". Lo afferma il capogruppo del Pd alla Regione Puglia Antonio Decaro, in occasione dell'incontro sui tagli delle tratte ferroviarie da e per la Puglia verso il centro-nord, convocato oggi a Bari dal presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola.
Per Decaro, "governo e Trenitalia non potranno più fingere di non sentire la voce della Puglia, poiché a chiedere la dovuta dignità in un ambito tanto rappresentativo del grado di civilità di un territorio e della sua comunità , quale è il diritto alla mobilità , non saranno solo le istituzioni locali ma anche tutti i parlamentari pugliesi che difendono gli interessi della nostra regione.
Non vogliamo più rivendicare - sottolinea il capogruppo Pd - quello che altrove, nello stesso Paese, viene naturalmente garantito. Tuttavia - aggiunge - questa volta più che mai alzeremo la voce affinché migliaia e migliaia di persone possano sentirsi nuovamente libere di spostarsi in treno, anche con tariffe contenute. E ci batteremo perché la Puglia non diventi un luogo irraggiungibile né tanto meno una regione dalla quale é un' impresa raggiungere il resto d'Italia.
Insomma - conclude - non permetteremo a nessuno di tagliarci fuori dal nostro Paese".
Per Decaro, "governo e Trenitalia non potranno più fingere di non sentire la voce della Puglia, poiché a chiedere la dovuta dignità in un ambito tanto rappresentativo del grado di civilità di un territorio e della sua comunità , quale è il diritto alla mobilità , non saranno solo le istituzioni locali ma anche tutti i parlamentari pugliesi che difendono gli interessi della nostra regione.
Non vogliamo più rivendicare - sottolinea il capogruppo Pd - quello che altrove, nello stesso Paese, viene naturalmente garantito. Tuttavia - aggiunge - questa volta più che mai alzeremo la voce affinché migliaia e migliaia di persone possano sentirsi nuovamente libere di spostarsi in treno, anche con tariffe contenute. E ci batteremo perché la Puglia non diventi un luogo irraggiungibile né tanto meno una regione dalla quale é un' impresa raggiungere il resto d'Italia.
Insomma - conclude - non permetteremo a nessuno di tagliarci fuori dal nostro Paese".
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