Droga: maxi retata della polizia a Lecce, 49 arresti

LECCE. La Polizia di Stato di Lecce sta eseguendo 49 ordini di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti affiliati a un'organizzazione criminale di stampo mafioso.

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L'associazione si caratterizzava per la forza d'intimidazione utilizzata per il controllo del territorio di Lecce e paesi limitrofi, per la gestione di varie attivita' criminose tra le quali il traffico e la produzione di sostanze stupefacenti, la riscossione forzata dei crediti, la gestione del gioco d'azzardo, le estorsioni e il riciclaggio.

LE INDAGINI - Le indagini della Squadra Mobile, durate circa tre anni, hanno consentito di accertare l'appartenenza degli affiliati alla "Sacra Corona Unita", con ruoli di spicco sul territorio di Lecce. Tra i principali componenti anche una donna.

Nell'ambito dell'attivita' svolta sono stati sequestrati oltre 3 chili di cocaina e 2 chili di hashish.

3 CAPI - Faceva capo a Pasquale Bringanti, 42 anni, e ai fratelli Giuseppe e Roberto Nisi, 52 e 60 anni, indagati per associazione a delinquere di stampo mafioso, l'organizzazione vicina alla Sacra Corona Unita sgominata stamane da agenti della Questura di Lecce .

Briganti aveva assunto sul territorio di Lecce e dintorni il ruolo di responsabile dell'organizzazione mafiosa cui gli affiliati si rivolgevano per risolvere alcune controversie sorte all'interno dell'associazione stessa e per garantire il rispetto delle regole imposte dall'affiliazione, mentre i fratelli Nisi hanno rivestito, al pari del Briganti, per la citta' di Lecce, il controllo delle attivita' illecite quali il traffico di sostanze stupefacenti, la riscossione forzata dei crediti, la gestione del gioco d'azzardo, le estorsioni e la riscossione del cosiddetto 'punto', cioe' la tangente sul commercio della droga operato da soggetti non inseriti nell'organizzazione, ma di fatto assoggettati al pagamento della tassa nei confronti dell'organizzazione che aveva il controllo del territorio.

Nell'ambito dell'indagine, condotta con attivita' di intercettazione telefonica ed ambientale, anche alcuni colloqui avvenuti all'interno di diverse carceri, con osservazioni, pedinamenti e controlli degli indagati e con l'utilizzo delle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia. L'organizzazione ha operato anche attraverso saldi collegamenti con elementi di spicco della criminalita' organizzata brindisina, alcuni dei quali anch'essi raggiunti dal provvedimento cautelare di stamane.

MANTOVANO: COMUNITA' SALENTINA GRATA - ''L'intera comunita' salentina non puo' non esprimere gratitudine all'autorita' giudiziaria e alle forze di polizia, nel caso specifico, alla Polizia, per l'importante operazione che ha portato a 49 arresti di presunti affiliati alla criminalita' mafiosa della zona''. Lo afferma in una nota il deputato del Popolo della Liberta' ed ex sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, a proposito dei 49 arresti eseguiti stamane da agenti della Questura di Lecce contro un gruppo criminale vicino alla Sacra Corona Unita.

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