BARI. Continua l’impegno dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bari contro il fenomeno dei reati predatori. Tra la serata di ieri e questa notte a Bari e provincia sono finite in manette 4 persone mentre altre sei sono state denunciate. Il primo ad essere arrestato, nella tarda serata di ieri a Bitonto dai Carabinieri della locale Stazione, è stato il 22enne Marino Dachille, già noto alle Forze dell’Ordine, accusato di furto con strappo. Il giovane, in compagnia di altri due complici in corso di identificazione, è stato sorpreso e bloccato dai Carabinieri, in servizio perlustrativo in via Giovanni XXIII, subito dopo aver strappato la borsa ad una 49enne del posto che tornava a casa a piedi. Il giovane nel tentativo di dileguarsi dopo il “colpo”, alla vista dei Carabinieri, tentava la fuga liberandosi della borsa appena asportata. Il malfattore è finito in manette mentre la refurtiva, interamente recuperata, restituita all’avente diritto. Il 22enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato, in regime di arresti domiciliari, presso la sua abitazione mentre sono in corso indagini finalizzate all’individuazione dei complici.
BARI - A Bari, nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Bari San Paolo e quelli del Nucleo Radiomobile del Reparto Operativo del Comando Provinciale hanno tratto in arresto il 28enne sorvegliato speciale di P.S. Gianni Capodiferro con le accuse di resistenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento, inosservanza degli obblighi relativi alla misura di prevenzione cui era sottoposto e guida senza patente. Il giovane, a bordo della sua autovettura “Fiat 500” in via Marche, non si fermava all’alt intimatogli dai militari dandosi alla fuga. Ne nasceva un pericoloso inseguimento nel corso del quale il fuggitivo, ad alta velocità , percorreva alcune strade nel senso opposto di marcia e speronava le auto di servizio dei Carabinieri, venendo definitivamente bloccato dopo qualche chilometro. Tratto in arresto il 28enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale mentre il mezzo a lui in uso è stato sottoposto a sequestro. Nel nord barese, invece, stessa sorte è toccata ad un 20enne di Andria arrestato a Corato dai Carabinieri della locale Stazione con le accuse di rapina e ricettazione. Il giovane, in compagnia di altri tre complici di cui solo uno al momento identificato e deferito in stato di libertà per gli stessi reati, è stato bloccato in quel centro mentre a bordo di una Fiat Uno, risultata rubata, si era reso responsabile di tre rapine in serie avvenute tra le 22.45 e le 00.10. La prima ai danni di una pizzeria di Canosa di Puglia dove i malfattori asportavano 170 euro, la seconda sempre ai danni di una pizzeria di Bisceglie di circa 140 euro e la terza, tentata, nei confronti di un panificio di Corato. Nel mezzo in uso ai malfattori i Carabinieri hanno rinvenuto una pistola, esatta riproduzione di una semiautomatica, arnesi da scasso e passamontagna, il tutto sottoposto a sequestro. IL 22enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari è stato associato presso la locale casa circondariale.
CORATO - Questa mattina inoltre, sempre i Carabinieri della Stazione di Corato, hanno arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per rapina a mano armata, emessa dal GIP del Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica, il 21enne Pietro Privati, del luogo, già detenuto per altra causa presso la casa circondariale di Lecce. Il giovane, nella tarda serata del 16 ottobre del 2009, armato di pistola ed in compagnia di un complice in corso di identificazione, rapinò 120 euro ai danni di una gelateria di Corato. Lo stesso, dopo aver fatto irruzione nel locale, minacciando il titolare si impossessò del registratore di cassa per poi dileguarsi velocemente a piedi. Tradito da un’impronta papillare repertata sul cassetto del registratore dai Carabinieri che intervennero prontamente sul posto, il giovane è stato identificato ed è finito in manette.
LOCOROTONDO - A Locorotondo, sempre ieri sera, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Monopoli e della locale Stazione, hanno deferito in stato di libertà 3 persone per ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli e resistenza a P.U.. Gli stessi, intorno alle 19.00, sono stati sorpresi in contrada “Marinelli” mentre a bordo di una “Alfa 147”, risultata rubata ad Alberobello nel mese di dicembre dello scorso anno, tentavano di rubare una “Fiat Idea” parcheggiata sulla pubblica via. Alla vista dei militari, dopo averli aggrediti invano, allo scopo di darsi alla fuga, venivano definitivamente bloccati. Nel mezzo a loro in uso gli operanti hanno rinvenuto 7 centraline elettroniche per veicoli, 3 spadini, attrezzi da scasso, dei guanti in lattice, passamontagna e due radiotrasmittenti scanner, il tutto sottoposto a sequestro. A Triggiano, infine, ieri sera i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia hanno deferito in stato di libertà due minori con l’accusa di ricettazione. I due sono stati sorpresi in via Nenni a bordo di un ciclomotore risultato rubato a Mola di Bari nel mese di dicembre dello scorso anno.
BARI - A Bari, nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Bari San Paolo e quelli del Nucleo Radiomobile del Reparto Operativo del Comando Provinciale hanno tratto in arresto il 28enne sorvegliato speciale di P.S. Gianni Capodiferro con le accuse di resistenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento, inosservanza degli obblighi relativi alla misura di prevenzione cui era sottoposto e guida senza patente. Il giovane, a bordo della sua autovettura “Fiat 500” in via Marche, non si fermava all’alt intimatogli dai militari dandosi alla fuga. Ne nasceva un pericoloso inseguimento nel corso del quale il fuggitivo, ad alta velocità , percorreva alcune strade nel senso opposto di marcia e speronava le auto di servizio dei Carabinieri, venendo definitivamente bloccato dopo qualche chilometro. Tratto in arresto il 28enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato associato presso la locale casa circondariale mentre il mezzo a lui in uso è stato sottoposto a sequestro. Nel nord barese, invece, stessa sorte è toccata ad un 20enne di Andria arrestato a Corato dai Carabinieri della locale Stazione con le accuse di rapina e ricettazione. Il giovane, in compagnia di altri tre complici di cui solo uno al momento identificato e deferito in stato di libertà per gli stessi reati, è stato bloccato in quel centro mentre a bordo di una Fiat Uno, risultata rubata, si era reso responsabile di tre rapine in serie avvenute tra le 22.45 e le 00.10. La prima ai danni di una pizzeria di Canosa di Puglia dove i malfattori asportavano 170 euro, la seconda sempre ai danni di una pizzeria di Bisceglie di circa 140 euro e la terza, tentata, nei confronti di un panificio di Corato. Nel mezzo in uso ai malfattori i Carabinieri hanno rinvenuto una pistola, esatta riproduzione di una semiautomatica, arnesi da scasso e passamontagna, il tutto sottoposto a sequestro. IL 22enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari è stato associato presso la locale casa circondariale.
CORATO - Questa mattina inoltre, sempre i Carabinieri della Stazione di Corato, hanno arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per rapina a mano armata, emessa dal GIP del Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura della Repubblica, il 21enne Pietro Privati, del luogo, già detenuto per altra causa presso la casa circondariale di Lecce. Il giovane, nella tarda serata del 16 ottobre del 2009, armato di pistola ed in compagnia di un complice in corso di identificazione, rapinò 120 euro ai danni di una gelateria di Corato. Lo stesso, dopo aver fatto irruzione nel locale, minacciando il titolare si impossessò del registratore di cassa per poi dileguarsi velocemente a piedi. Tradito da un’impronta papillare repertata sul cassetto del registratore dai Carabinieri che intervennero prontamente sul posto, il giovane è stato identificato ed è finito in manette.
LOCOROTONDO - A Locorotondo, sempre ieri sera, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Monopoli e della locale Stazione, hanno deferito in stato di libertà 3 persone per ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli e resistenza a P.U.. Gli stessi, intorno alle 19.00, sono stati sorpresi in contrada “Marinelli” mentre a bordo di una “Alfa 147”, risultata rubata ad Alberobello nel mese di dicembre dello scorso anno, tentavano di rubare una “Fiat Idea” parcheggiata sulla pubblica via. Alla vista dei militari, dopo averli aggrediti invano, allo scopo di darsi alla fuga, venivano definitivamente bloccati. Nel mezzo a loro in uso gli operanti hanno rinvenuto 7 centraline elettroniche per veicoli, 3 spadini, attrezzi da scasso, dei guanti in lattice, passamontagna e due radiotrasmittenti scanner, il tutto sottoposto a sequestro. A Triggiano, infine, ieri sera i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia hanno deferito in stato di libertà due minori con l’accusa di ricettazione. I due sono stati sorpresi in via Nenni a bordo di un ciclomotore risultato rubato a Mola di Bari nel mese di dicembre dello scorso anno.
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