dalla corrispondente Lamiaa Mahmoud. Non sono trascorsi piu' di due giorni dalla convocazione della nuova Assemblea del Popolo che finalmente il sogno di molti egiziani può dirsi realtà.
Gli egiziani oggi vedono finalmente un'Assemblea lavorare intensamente, con integrità e trasparenza assolute, esprimendo gli interessi della gente e non quelli personali come accadeva in passato.
Il Nuovo Consiglio ha assicurato nella sua prima sessione di lavori la necessità di retribuzione per i martiri della Rivoluzione del 25 gennaio, ma è anche stato stabilito di avviare un'indagine per appurare la verità sui martiri e sulla rivoluzione, il trattamento delle sue vittime nel centro medico mondiale, il trasferimento del presidente deposto nel carcere di Torah, nonchè l'istituzione di una sperimentazione rivoluzionaria ed il via ai processi per ciascuno dei crimini commessi contro i cittadini egiziani, sia civili che militari.
Gli egiziani oggi vedono finalmente un'Assemblea lavorare intensamente, con integrità e trasparenza assolute, esprimendo gli interessi della gente e non quelli personali come accadeva in passato.
Il Nuovo Consiglio ha assicurato nella sua prima sessione di lavori la necessità di retribuzione per i martiri della Rivoluzione del 25 gennaio, ma è anche stato stabilito di avviare un'indagine per appurare la verità sui martiri e sulla rivoluzione, il trattamento delle sue vittime nel centro medico mondiale, il trasferimento del presidente deposto nel carcere di Torah, nonchè l'istituzione di una sperimentazione rivoluzionaria ed il via ai processi per ciascuno dei crimini commessi contro i cittadini egiziani, sia civili che militari.
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