ROMA. Con il ponte dell'Epifania salgono a circa 400mila i vacanzieri che durante le feste di fine ed inizio anno hanno scelto l'agriturismo che si dimostra una scelta coerente con la necessita' di ottimizzare la spesa senza rinunciare alle vacanze. E' quanto stima la Coldiretti sulla base delle indicazioni dell'associazione agrituristica Terranostra che sottolinea come a farla da padrona e' stata la montagna con buone prenotazioni per le aziende situate nei pressi degli impianti sciistici ma in molti hanno scelto sistemazioni prossime alle citta' d'arte, ai centri di interesse storico e culturale e agli impianti termali.
L'agriturismo sembra quindi resistere meglio alla crisi anche per effetto della voglia di tranquillita' in un momento di turbolenza economica che spinge gli italiani a privilegiare le vacanze piu' vicine a casa con una maggiore flessibilita' nella programmazione. Gli operatori del settore sono impegnati ad offrire agli attenti consumatori servizi e ristorazione di qualita', pur mantenendo i prezzi sostanzialmente stabili. La capacita' di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo e' stata - continua Terranostra - la qualita' piu' apprezzata dagli ospiti degli agriturismi ma e' aumentata nel contempo la domanda di servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, insieme a questo va crescendo anche in termini numerici l'abbinamento con il turismo d'arte.
Sono circa 20mila le aziende agrituristiche sul territorio nazionale molte delle quali - conclude la Coldiretti - sono state aperte per le festivita' di fine ed inizio anno.
L'agriturismo sembra quindi resistere meglio alla crisi anche per effetto della voglia di tranquillita' in un momento di turbolenza economica che spinge gli italiani a privilegiare le vacanze piu' vicine a casa con una maggiore flessibilita' nella programmazione. Gli operatori del settore sono impegnati ad offrire agli attenti consumatori servizi e ristorazione di qualita', pur mantenendo i prezzi sostanzialmente stabili. La capacita' di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo e' stata - continua Terranostra - la qualita' piu' apprezzata dagli ospiti degli agriturismi ma e' aumentata nel contempo la domanda di servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, insieme a questo va crescendo anche in termini numerici l'abbinamento con il turismo d'arte.
Sono circa 20mila le aziende agrituristiche sul territorio nazionale molte delle quali - conclude la Coldiretti - sono state aperte per le festivita' di fine ed inizio anno.