Eventi di Natale a Lecce: Alfarano replica alla Capone

LECCE. "Quando si è a corto di argomenti, ma si ha il disperato bisogno di scrivere otto o nove comunicati stampa al giorno, per ritagliarsi uno spicchio di visibilità, anche l’organizzazione del Natale può diventare motivo di inutile polemica".
Lo ha detto l'assessore al Turismo, Cultura e Spettacolo al comune di Lecce Massimo Alfarano.

"Sarebbe bastato andare in giro a chiedere ai leccesi e ai tantissimi vacanzieri che affollano la città - ha aggiunto - e ci si sarebbe resi immediatamente conto di quanto il lavoro svolto dall’amministrazione comunale per rendere calda e accogliente Lecce, in occasione delle festività, sia stato unanimemente apprezzato: dal presepe nell’anfiteatro alla fiera dei pupi, dalle luminarie agli eventi d’intrattenimento. Non c’è stato giorno in cui non si sia avuta la possibilità di vivere Lecce all’insegna del clima di festa che bisogna saper regalare ai propri concittadini e ai turisti.
Siamo finalmente diventati una grande città internazionale meta di turismo ed è necessario regalare a chi ci visita un’immagine all’altezza delle aspettative.
Prendiamo atto che, se malauguratamente ci fosse stata Loredana Capone al timone dell’amministrazione, avremmo avuto una città al buio, senza luminarie e senza la gioia che un’accurata politica degli eventi deve regalare a chi ci sceglie come meta delle proprie vacanze. Ma noi la pensiamo diversamente! La nostra amministrazione ha ritenuto opportuno risparmiare su altro, su tanto altro, per rinvestire in promozione del territorio. Abbiamo lavorato tanto in questi anni con sacrificio e impegno,per portare i turisti a Lecce, ed ora che la città ne è piena cosa dovremmo fare?, chiede Alfarano".

"Presentare, forse, - spiega - un’immagine triste e dimessa come quella di chi non gioisce per il successo in termini di arrivi e presenze nella nostra città, ma nel livore e nell’invidia di parte preferisce un giorno occuparsi della larghezza del gazebo dei maestri artigiani, un altro dell’altezza dell’albero di Natale, un altro ancora della profondità del presepe nell’Anfiteatro...".

"La nostra amministrazione, a differenza di quella regionale, alla quale appartiene orgogliosamente Loredana Capone, - sottolinea Alfarano - non sciala denaro pubblico in viaggi, tutti in prima classe, in giro per l’Italia e per il mondo, come quelli che è solito fare il presidente Vendola, perennemente assente da Via Capruzzi. Non so se la città di Lecce ha speso nell’organizzazione delle feste del Natale quanto quella di Milano (mi pare poco probabile); di certo non abbiamo speso un milione di euro per 45 minuti di spettacolo come fece la Giunta Vendola quando portò a Lecce il Cirque du soleil. Allora Loredana Capone non interveniva, come non interviene sui viaggi quotidiani del suo presidente. Quando si hanno due pesi e due misure è facile comportarsi a intermittenza. Peccato, però, che una campagna elettorale alle porte, nella quale si dovrebbero investire le risorse migliori per confrontarsi sullo sviluppo strategico della città, stia diventando una fiera delle vanità".

"Capisco che, dopo aver subito il ko sulla sanità da parte del sindaco Perrone, la vicepresidente provi a spostare il tiro e ad accendere altri fuochi di polemica, ma non nascondo che, da leccese, mi sarei aspettato da parte sua maggiore soddisfazione per il successo turistico della nostra città. Pazienza se ad essere bravi siamo stati noi…Ogni tanto bisognerebbe anche apprezzare il lavoro altrui!", conclude Alfarano.

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