Fidanzatina sgozzata a Putignano: si aggrava posizione Giannandrea

BARI. Diventa piu' pesante l'accusa nei confronti di Antonio Giannandrea, il 19enne di Putignano accusato di aver ucciso la sua fidanzata di 22 anni, Antonella Riotino. Nel decreto di fermo disposto dalla pm della Procura di Bari, Gianna Nanna, il reato ipotizzato e' l'omicidio premeditato e non solo volontario. Durante l'interrogatorio, il 19enne ha ammesso l'assassinio e avrebbe anche ricostruito gli ultimi istanti che hanno preceduto l'omicidio ma non sarebbe riuscito a spiegare ai carabinieri il motivo del suo presunto folle gesto.

Intanto, Putignano si stringe attorno alla famiglia della giovane vittima e in un comunicato stampa il sindaco, Gianvincenzo Angelini De Miccolis, si dice ''incredulo per la gravita' dell'efferato delitto. L'amministrazione comunale - si legge - e' vicina alla famiglia Riotino per la tragica morte della cara Antonella di cui conosceva lo sforzo e l'impegno per affrontare le fatiche della costruzione della sua vita. La gravita' dell'accaduto impegna l'Amministrazione ad intensificare le riflessioni e le azioni legate al disagio del mondo giovanile. Per questo motivo gia' lunedi' prossimo, 9 gennaio 2012, sara' convocata una riunione congiunta delle consulte cittadine al fine di individuare possibili percorsi di coinvolgimento''. Annullate tutte le manifestazioni previste per festeggiare l'Epifania.

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