Filobus a Lecce: il progetto parte con 1700 giorni di ritardo

di Silvia Resta. Dopo circa 1700 giorni di ritardo, è prevista per il prossimo giovedì 12 gennaio la tanto attesa partenza ufficiale del servizio filobus nel capoluogo salentino. L’annuncio è arrivato dal presidente della Sgm Gianni Peyla e dal presidente di esercizio Pasquale Borelli. E questa dovrebbe essere la volta buona. «Questa mattina - ha detto Peyla - abbiamo ricevuto l’ultima autorizzazione da parte del Ministero dei trasporti. Ora possiamo partire». Non si tratterà, hanno assicurato i responsabili, di un viaggio-prova o di un test di collaudo, bensì della vera e propria partenza dell’agognata metropolitana di superficie. La prima linea ad essere inaugurata sarà la linea 3, numero 29, tre i filobus (il quarto rimane come mezzo di riserva) che la percorranno, ognuno con una frequenza di attesa di 15/16 minuti. I mezzi partiranno dal capolinea di Porta Napoli per poi proseguire in via Calasso, viale De Pietro, via XXV Luglio, viale Lo Re sino a giungere alla stazione ferroviaria per poi far ritorno da viale Gallipoli, viale Otranto, via Cavallotti e giungere da viale De Pietro infine a Porta Napoli. I quattro bus a gasolio inoltre, che percorrevano con un proprio percorso le vie del centro ora occupate dal filobus, verranno invece dirottati sulla direttrice Obelisco-Ecotekne, andando in questo modo a rafforzare il tragitto per quanti in particolar modo devono raggiungere l’Università. Queste le fermate: due su viale Calasso (subito dopo il rondò dell’Obelisco e di fronte al Carlo Pranzo), due su viale De Pietro (ex caserma dei vigili e tribunale), due su via XXV Luglio (prefettura e castello), Porta San Biagio, una su viale Gallipoli e una alla stazione. E al ritorno viale Otranto (questura e Marcellini), via Cavallotti (ex Caserma Massa e Cesare Battisti), via San Francesco, due su viale De Pietro (tribunale ed ex vigili),viale Calasso (Carlo Pranzo ed Equitalia). Ogni filobus sarà in grado di trasportare 81 persone (27 posti a sedere) e impiegherà 45 minuti circa per completare, tra andata e ritorno, il suo percorso. Per il primo mese inoltre, poi rinnovabile nei mesi successivi come forma di sponsorizzazione, sulla filovia si potrà viaggiare gratis. «Abbiamo accolto la richiesta dell’assessore al traffico Giuseppe Ripa - continua il presidente della Sgm - che ci chiedeva di non far pagare il biglietto per i primi tre mesi di attività. Sono assolutamente d’accordo perché si tratta di una forma di promozione del nuovo sistema di trasporto, assolutamente eco-compatibile. Sul periodo e su come sostenere i costi di esercizio, troveremo poi un accordo con il Comune».

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