Fisco: il taglio dell'Irpef dagli evasori

ROMA. Obbligo di destinare ogni anno quanto recuperato dal contrasto all'evasione fiscale per la riduzione delle tasse. Una norma di principio potrebbe spuntare nella delega fiscale che il governo Monti si appresta a presentare. E aprire cosi', dopo rigore e crescita, una fase tutta dedicata all'equita'. E' quanto riporta stamane il quotidiano ''La Repubblica''.

I frutti potrebbero essere visibili presto, gia' entro l'anno per le feste natalizie, o piu' probabilmente nel 2013, quando parte del ''tesoretto'' recuperato con una sempre piu' intensa e visibile lotta all'evasione ritornerebbe nelle tasche degli italiani, almeno di quelli piu' bisognosi e a basso reddito. L'ipotesi, allo studio del governo, si sostanzierebbe in una norma di principio da inserire nella delega fiscale da 20 miliardi, eredita' della manovra di agosto di Tremonti.

Accanto dunque al riordino mirato di agevolazioni e detrazioni, sostenuto dall'aumento dell'Iva a partire dal primo ottobre prossimo (due punti in piu'), l'ipotesi sarebbe quella di destinare almeno 10-15 miliardi (qualora l'incasso del gettito recuperato lo consentisse) alla riduzione del primo scaglione di Irpef dal 23 al 20%. Oppure di rimpolpare specifiche detrazioni per famiglie, lavoratori e pensionati.