ROMA. L'Italia ha bisogno di "firewall piu' forti in Europa". E' questo il monito del direttore del Dipartimento Affari fiscali del Fondo monetario internazionale, Carlo Cottarelli, che promuove la "forte correzione" dei conti pubblici operata dal Governo Monti ma avverte: "Ora servono le riforme strutturali". La terza cosa, ha spiegato Cottarelli, "di cui c'e' bisogno, e questo va oltre cio' che l'Italia puo' fare da sola, e' la disponibilita' di firewall piu' forti in Europa, maggiore finanziamento, perche' questo facilitera' il declino dei tassi d'interesse che e' un bene per i conti pubblici e per l'economia".
Il Fondo monetario internazionale ha tuttavia promosso la riforma delle pensioni decisa dal Governo. "Grazie a questa e alle precedenti riforme", si legge nell'aggiornamento del Rapporto economico mondiale, "la spesa pensionistica annua e' prevista diminuire dell'1,75% del Pil nei prossimi 20 anni". Si tratta, afferma l'Fmi, "della miglior performance tra i Paesi avanzati, dove la spesa media e' stimata aumentare dell'1,25% del Pil, sebbene il livello iniziale della spesa previdenziale sia tra i piu' alti".
Il Fondo monetario internazionale ha tuttavia promosso la riforma delle pensioni decisa dal Governo. "Grazie a questa e alle precedenti riforme", si legge nell'aggiornamento del Rapporto economico mondiale, "la spesa pensionistica annua e' prevista diminuire dell'1,75% del Pil nei prossimi 20 anni". Si tratta, afferma l'Fmi, "della miglior performance tra i Paesi avanzati, dove la spesa media e' stimata aumentare dell'1,25% del Pil, sebbene il livello iniziale della spesa previdenziale sia tra i piu' alti".
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