BARI. Lunedì 30 gennaio, alle 11, nell’Aula del Consiglio regionale, nel quadro delle manifestazioni legate al Giorno della Memoria, politici, studenti, storici e testimoni degli eventi ricorderanno le vicende e il sacrificio degli IMI, gli oltre 600mila internati militari italiani nei lager tedeschi (80mila vittime), dopo l’armistizio del 1943 e fino al maggio 1945. La manifestazione, a cura della biblioteca multimediale del Consiglio regionale, avrà carattere storico-culturale e vedrà la partecipazione del presidente dell’Assemblea, Onofrio Introna.
Sono previste testimonianze di internati pugliesi e verranno presentati volumi e diari, di Carla Giacomozzi, Nuccio Carriero, Vitoronzo Pastore, Luigi Di Cuonzo, Dionisio Altamura, Matteo Fantasia.
L’iniziativa è rivolta in particolare agli studenti. A rappresentarli saranno le ragazze e i ragazzi del Parlamento regionale dei giovani, convocato per l’occasione in seduta straordinaria, e gli allievi di numerose scuole pugliesi, invitati ad un incontro che vede nelle nuove generazioni gli “eredi di una memoria storica che va trasmessa e coltivata, perché deve continuare ad esercitare il suo insegnamento ed evitare nuove tragedie”, osserva il presidente Introna.
Interverranno Giorgio Salamanna, internato nel campo di concentramento di Zemun (Belgrado) e Vito Antonio Leuzzi, direttore dell’IPSAIC, l’istituto per la storia delle resistenza e del ‘900, che ha sede presso la sede consiliare e sarà intestato a Tommaso Fiore.
Sono previste testimonianze di internati pugliesi e verranno presentati volumi e diari, di Carla Giacomozzi, Nuccio Carriero, Vitoronzo Pastore, Luigi Di Cuonzo, Dionisio Altamura, Matteo Fantasia.
L’iniziativa è rivolta in particolare agli studenti. A rappresentarli saranno le ragazze e i ragazzi del Parlamento regionale dei giovani, convocato per l’occasione in seduta straordinaria, e gli allievi di numerose scuole pugliesi, invitati ad un incontro che vede nelle nuove generazioni gli “eredi di una memoria storica che va trasmessa e coltivata, perché deve continuare ad esercitare il suo insegnamento ed evitare nuove tragedie”, osserva il presidente Introna.
Interverranno Giorgio Salamanna, internato nel campo di concentramento di Zemun (Belgrado) e Vito Antonio Leuzzi, direttore dell’IPSAIC, l’istituto per la storia delle resistenza e del ‘900, che ha sede presso la sede consiliare e sarà intestato a Tommaso Fiore.
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