Lamiaa Mahmoud corrispondente dall'Egitto. Il Ministro degli Affari Esteri italiano, Giulio Terzi, ha iniziato la sua visita in Egitto mercoledì scorso per consolidare le relazioni bilaterali in tutti i campi col paese. Maurizio Mazzarri, portavoce del ministero degli Esteri italiano, ha annunciato che la visita mira a quattro obiettivi principali: l'affermazione dell'Italia a sostegno del processo di transizione democratica egiziana con il rispetto dei diritti umani e dello stato di diritto; la conferma del ruolo centrale dell'Egitto a sostegno della stabilità democratica e della pace nel Mediterraneo e nel Medio Oriente; l'enfasi sull'impegno in Italia per difendere la libertà di culto e la difesa delle minoranze religiose; assistere al rilancio dell'economica egiziana e fornire nuove opportunità di lavoro con l'inizio dei negoziati per la terza fase della conversione del debito egiziano e la realizzazione dei progetti italiani in Egitto.
Roma mira dunque ad assicurare la sicurezza del clima economico in Egitto: nello specifico ci sono molte aziende italiane hanno investito in diverse campi. C'e anche un progetto egiziano-italiano libico per quanto riguarda la cooperazione nel campo della ricostruzione libica dopo la rivoluzione.
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