BARI. Esprime "grande soddisfazione" il coordinatore regionale della Puglia prima di tutto, Salvatore Greco, al termine del colloquio avuto questa mattina con l'assessore alla Salute, Tommaso Fiore, in merito alla vertenza relativa al personale sanitario ex stabilizzato: "La soluzione alla quale l'assessore sta lavorando – riferisce Greco – è quella tracciata dall'ordine del giorno che ho proposto durante l'ultimo Consiglio regionale e che ha impegnato la giunta al varo di una delibera di indirizzo che ripristini di fatto tutti i contratti di stabilizzazione che erano stati sottoscritti prima della sentenza della Corte costituzionale.
Come più volte avevamo ribadito – spiega il consigliere regionale – la via di soluzione della vicenda era tutta amministrativa e tutta "barese", non c'era cioè la necessità di un intervento del governo nazionale e del Parlamento, peraltro difficilmente configurabile: del resto le sentenza dei magistrati del lavoro, quasi unanimemente, hanno ribadito la illegittimità dei licenziamenti in tronco, affidando alle Asl la possibilità di decidere sulla permanenza in essere dei contratti.
Resta da definire – aggiunge Greco – una soluzione adeguata per la particolare condizione in cui versa il personale della Asl foggiana, laddove il ritardo con cui si è dato corso alla stabilizzazione toglie il presupposto su cui "agganciare" una soluzione simile a quella che varrà per tutte le altre Asl.
Per questo – prosegue – ribadiamo all'assessore e alla giunta l'invito a non dimenticare il personale sanitario di quella provincia: in questo senso consola, sia pure parzialmente, la rassicurazione per cui la maggior parte dei posti di medici che verranno messi a concorso nelle prossime settimane saranno destinate a Foggia a salvaguardia di chi oggi si trova nella condizione particolarmente sfortunata rispetto ai colleghi delle altre province.
Ci auguriamo – conclude Greco – che la giunta voglia sostenere lo sforzo che Fiore sta portando avanti in modo determinato e puntuale, approvando quanto prima la delibera che egli sta predisponendo"./
Come più volte avevamo ribadito – spiega il consigliere regionale – la via di soluzione della vicenda era tutta amministrativa e tutta "barese", non c'era cioè la necessità di un intervento del governo nazionale e del Parlamento, peraltro difficilmente configurabile: del resto le sentenza dei magistrati del lavoro, quasi unanimemente, hanno ribadito la illegittimità dei licenziamenti in tronco, affidando alle Asl la possibilità di decidere sulla permanenza in essere dei contratti.
Resta da definire – aggiunge Greco – una soluzione adeguata per la particolare condizione in cui versa il personale della Asl foggiana, laddove il ritardo con cui si è dato corso alla stabilizzazione toglie il presupposto su cui "agganciare" una soluzione simile a quella che varrà per tutte le altre Asl.
Per questo – prosegue – ribadiamo all'assessore e alla giunta l'invito a non dimenticare il personale sanitario di quella provincia: in questo senso consola, sia pure parzialmente, la rassicurazione per cui la maggior parte dei posti di medici che verranno messi a concorso nelle prossime settimane saranno destinate a Foggia a salvaguardia di chi oggi si trova nella condizione particolarmente sfortunata rispetto ai colleghi delle altre province.
Ci auguriamo – conclude Greco – che la giunta voglia sostenere lo sforzo che Fiore sta portando avanti in modo determinato e puntuale, approvando quanto prima la delibera che egli sta predisponendo"./
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